Scrivere per il cinema e la televisione – Intervista a Cristina Borsatti
13 Marzo 2020

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Una chiacchierata molto interessante sulle affinità e le differenze tra scrittura narrativa e scrittura drammaturgica con Cristina Borsatti, sceneggiatrice e autrice del libro “Scrivere per il Cinema e la Televisione” (Editrice Bibliografica).
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Roberto Montedoro
Posted at 21:38h, 21 MaggioBuonasera Carmen, ti scrivo per un consiglio. Mi chiamo Roberto ho 39 anno e zero esperienza nel campo della scrittura. Ho solo una grande passione per il cinema, da sempre ho viaggiato con la fantasia buttando giù qualche idea (soggetto) ma nulla di concreto. Poi mia moglie ed alcuni amici mi hanno spinto a portare a termine un progetto, ed eccomi qui con una sceneggiatura completa. Un thriller con protagonista il “cattivo” del film Miami Vice del 2006 prodotto da Michael Mann. Ora la mia domanda è la seguente, avendo difficoltà nel promuovere la mia sceneggiatura a case di produzione americane in quanto non credo sia adatto a produttori Italiani (per quello sto già lavorando ad un dramma) , posso pubblicarlo come un libro tramite Amazon? Secondo te conviene? Grazie in anticipo e scusa il disturbo.
Libroza
Posted at 15:26h, 23 MaggioSe è scritto con il format tipico di una sceneggiatura direi proprio di no. Se invece lo rielabori in forma narrativa certamente sì.