I costi del Self Publishing - Libroza
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I costi del Self Publishing

costi del self publishing

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Il Self Publishing non è a costo zero.

Ecco, l’ho detto subito, così ci togliamo ogni dubbio.

Purtroppo molti pensano che tutto ciò che è online o che si può fare con un computer possa essere gratis.

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Pubblicare un libro, però, non è un’operazione priva di costi. Si tratta infatti di realizzare un prodotto di qualità professionale e le competenze professionali, se non le hai in prima persona o se non le hanno i tuoi amici, le devi pagare. Le competenze costano.

Vediamo dunque in 10 passaggi quali sono i costi del Self Publishing.

Guarda il video >>>

Se questo video ti è utile, regalami un like: mi ci è voluto un po’ per realizzarlo con cura e il tuo piccolo gesto mi farà felice!

1) I costi del Self Publishing: l’editing

Se sei un autore indipendente come prima cosa devi sostenere i costi dell’editing, cioè i costi per far revisionare il suo testo, verificando che lo sviluppo dell’intreccio sia organico, che lo stile sia uniforme, i personaggi approfonditi, e così via.

È un’operazione che puoi fare da solo? No.

Come ho detto già tante volte, nessuno può essere giudice imparziale di se stesso e quindi nemmeno chi scrive bene (o pensa di scrivere bene!) può rinunciare a un buon editing.

Quanto costa l’editing?

Qui la risposta non può essere univoca. In rete trovi i prezzi più disparati, da 2 euro a cartella in su.

Come si fa dunque a scegliere un editor bravo?

Purtroppo se un editor è bravo, e soprattutto se è bravo per te, lo scopri solo lavorandoci insieme.

Però posso dirti che a mio avviso un editor serio non ti propone un preventivo prima di aver letto il tuo testo, perché, appunto, il lavoro di editing è come un lavoro di sartoria artigianale, è un vestito su misura per il tuo libro. E come si può fare il preventivo di un vestito su misura se non si prendono prima le misure?

>>>Per approfondire leggi Quante tipologie di editing esistono? <<< 

Ecco dunque perché ti consiglio sempre di affidarti a editor professionisti che valutino il tuo testo prima di proporti un preventivo.

Di sicuro, quindi, l’editing è la spesa maggiore che sosterrai, il costo più alto tra quelli da prevedere per fare Self Publishing.

Puoi ridurre o eliminare questo costo affidando il lavoro a un tuo amico o parente?

Dipende. Se il tuo amico o parente è un editor di professione e ti fa il lavoro gratis, allora sì, approfitta subito! Ma attenzione: essere bravi in italiano non significa saper fare l’editing di un testo e nemmeno aver scritto un libro significa avere le competenze per fare l’editing di un testo altrui, perché per migliorare un testo già scritto da qualcun altro, rispettando lo stile dell’autore, non basta saper scrivere senza errori. Sono necessarie competenze specifiche di scrittura che si maturano e si affinano con l’esperienza.

Il mio consiglio è quindi quello di non risparmiare su questo passaggio. Se la storia non convince e il testo non scorre, il tuo libro non potrà avere successo.

Piuttosto, se proprio hai dubbi e non vuoi spendere troppo inutilmente, cerca un servizio di valutazione inediti gratuito per capire se la tua storia ha un valore, è ben costruita e può funzionare, cioè se vale la pena investire il tuo tempo e i tuoi soldi.

2) I costi del Self Publishing: la correzione di bozze

La correzione di bozze è l’ultimo passaggio di revisione di un testo.

È compresa nel costo dell’editing? No, non sempre.

Alcuni editor freelance, oltre all’editing ti offrono anche la correzione di bozze. Altri invece non fanno la correzione di bozze per cui tu devi trovare qualcuno che la faccia.

Controlla dunque se nel preventivo di editing che ti viene proposto è compresa anche la correzione di bozze, perché se non lo è devi considerare una spesa a parte.

Quanto costa la correzione di bozze?

Online trovi prezzi da 1 a cartella in su e anche qui, a mio avviso, un preventivo serio dovrebbe essere fatto solo dopo aver visionato il testo.

È un’operazione che puoi fare da solo? Non del tutto.

Sicuramente ti consiglio di leggere più e più volte il tuo testo alla caccia dei refusi, che, si sa, scappano sempre, ma di certo una lettura incrociata è indispensabile perché a forza di rileggere lo stesso testo non ne vediamo più gli errori.

>>>Per approfondire leggi Come fare la correzione di bozze<<<

Fai dunque una prima correzione di bozze sul tuo testo da solo, o con l’aiuto di amici disponibili, ma affidati a un correttore professionista per il controllo finale. In questo modo potrai presentare al correttore di bozze un testo migliore e poter quindi spendere meno per il suo intervento.

3) I costi del Self Publishing: la conversione in ebook

Dopo aver completato la fase di revisione del testo, è arrivato il momento di formattarlo e convertirlo in formato digitale per essere pubblicato come ebook in tutte le librerie online.

Si tratta dunque di portare il tuo file di testo a diventare un file .mobi per la pubblicazione su Amazon Kindle e un file .epub per la pubblicazione in tutte le altre librerie online.

Quanto costa convertire un testo in formato ebook?

Il prezzo di realizzazione di un ebook in genere varia da 0,40 a 0,80 euro a cartella.

Il costo può aumentare se l’impaginazione del testo è più complessa per la presenza di immagini, grafici o tabelle.

Per poter fare un confronto tra le varie proposte commerciali, controlla esattamente cosa ti viene offerto e quanti formati digitali ottieni dall’operazione (solo epub o anche altro?).

È un’operazione che puoi fare da solo? Assolutamente sì, se impari a farla!

Ecco dunque un punto su cui puoi risparmiare.

Alcune piattaforme per il Self Publishing mettono a disposizione strumenti per la conversione del tuo testo in formato digitale, come ad esempio Streetlib che propone Write. Oppure puoi imparare a convertire autonomamente i tuoi file di testo, così per ogni tuo libro futuro sarai autonomo in questo passaggio.

In fondo si tratta di un passaggio tecnico che si può apprendere e replicare.

4) I costi del Self Publishing: l’impaginazione per la stampa

Convertire il tuo file di testo in formato digitale serve a preparare il tuo libro per il formato ebook, ma se vuoi pubblicare anche in formato cartaceo (e, come sai, io ti consiglio vivamente di farlo!) devi impaginare il tuo testo per la stampa.

Quanto costa impaginare un libro per la stampa?

In genere un servizio di impaginazione può andare da 0,50 a 5 euro a cartella o più.

Il prezzo varia soprattutto in relazione alla struttura delle singole pagine. Come puoi ben capire, infatti, impaginare un romanzo che contiene solo testo, non è come impaginare un manuale suddiviso in sottocapitoli e paragrafi, o un saggio pieno di grafici e tabelle, o una rivista con immagini e didascalie.

È un’operazione che puoi fare da solo? Sì, con un po’ di impegno.

Anche in questo caso, trattandosi di un passaggio squisitamente tecnico sul tuo testo, puoi imparare a fare da solo.

Tuttavia, se non sei molto pratico di software di gestione testi, dal più semplice Word a InDesign, armati di pazienza perché all’inizio potrà volerci un po’ di tempo per arrivare a ottenere buoni risultati.

La cosa bella, però, è che una volta imparato a gestire i tuoi file, convertendoli in formato digitale o impaginandoli per la stampa, i tuoi libri avranno un aspetto professionale esattamente uguale a quello dei libri pubblicati dalle case editrici.

Un libro self ben impaginato non è diverso da un libro pubblicato da un editore.

5) I costi del Self Publishing: il codice ISBN

In genere ogni piattaforma o libreria in cui pubblicherai il tuo libro ti fornirà un codice ISBN gratuito, quindi potresti non considerare questa voce come uno dei costi del Self Publishing.

Attenzione, però: i codici che ti vengono attribuiti gratuitamente da una piattaforma/libreria possono essere utilizzati solo all’interno della stessa. Questo significa che il codice che ti dà Amazon vale solo all’interno di Amazon, il codice che ti dà Streetlib vale solo all’interno di Streetlib e così via.

In questo modo il tuo libro sarà abbinato a diversi codici ISBN, uno per ciascun canale di distribuzione.

Se invece vuoi un codice univoco tutto tuo, da usare in tutti le librerie, allora lo puoi comprare direttamente sul sito dell’ISBN al costo di 80 euro più iva.

Ricordati infine che un codice ISBN corrisponde a un preciso formato ed edizione del tuo libro, quindi se, per esempio, vuoi pubblicare il tuo testo sia in formato ebook sia in formato cartaceo, avrai bisogno di due codici distinti.

>>>Per approfondire leggi Il codice ISBN: che cos’è, a cosa serve, come ottenerlo <<< 

6) I costi del Self Publishing: la copertina

Dopo l’editing, la seconda voce di spesa per importanza in un percorso di Self Publishing è sicuramente la copertina.

Come abbiamo visto in altre occasioni, la copertina è un passaggio importante perché è la “vetrina” del tuo libro e non la puoi certo trascurare.

Quanto costa far realizzare una copertina di qualità?

I prezzi qui sono i più disparati. Si va dalle poche decine di euro per il lavoro di un grafico freelance alle centinaia di euro per il lavoro di un grafico più famoso o straniero.

Anche i contest grafici possono essere una valida alternativa: non costano poco, ma hanno il vantaggio di garantirti molte più soluzioni di quelle che potresti ottenere da un unico professionista.

>>> Per approfondire leggi 3 modi per realizzare la copertina del tuo libro<<<

Puoi realizzare da solo la copertina del tuo libro? Sì, ma io te lo sconsiglio.

A meno che tu non sia un grafico esperto, infatti, rischieresti solo di fare un lavoro amatoriale che pregiudicherebbe l’impatto estetico del tuo libro. Ricordati infatti che la copertina è la prima cosa che il lettore vede e, che ti piaccia o no, il tuo libro verrà giudicato dalla copertina prima ancora di essere letto.

7) I costi del Self Publishing: la quarta di copertina

Hai commissionato una bella copertina a un grafico con esperienza e non hai preparato la quarta di copertina?

Anche la quarta di copertina merita attenzione e cura perché in fondo il testo di quarta è la descrizione che tutti i tuoi potenziali lettori leggeranno.

Se pensi di non aver bisogno di una quarta di copertina solo perché tu pubblichi solo in formato ebook, mi dispiace deluderti. Tutti i libri hanno bisogno di un testo di quarta, perché questo è il testo che tu inserirai nelle librerie online come presentazione del tuo libro.

Puoi realizzare da solo la quarta di copertina del tuo libro? Sì, ma anche in questo caso io non te lo consiglio.

Come ti ho già detto in altri articoli, infatti, la quarta di copertina non è un semplice riassunto del tuo libro (e infatti non va confusa con la sinossi). Il testo di quarta è un testo che deve raccontare quel poco che basta del tuo libro per incuriosire i lettori ad acquistarlo; è un testo che deve quindi convincere e non svelare tutto.

Per questo motivo spesso l’autore è la persona meno adatta a redigere il testo di quarta di un proprio libro, perché ne è troppo coinvolto e spesso non sa rilevare quali sono i veri punti di forza da presentare agli occhi dei lettori come leve emozionali per spingerlo all’acquisto.

Scrivere un testo di quarta efficace presuppone cioè competenze di copywriting, ovvero di scrittura persuasiva, assai diversa dalla scrittura narrativa o manualistica.

Se ti piace questo articolo, regalami un like: a te non costa nulla, ma per me è fonte di grande soddisfazione e mi ripaga di tutto il lavoro!

8) I costi del Self Publishing: la distribuzione

Mettere in vendita il tuo libro, sia in formato ebook che in formato cartaceo, non costa nulla. È gratis!

Amazon, Kobo e tutte le altre librerie online, infatti, non ti chiedono nulla per creare un account e inserire i tuoi libri.

In realtà anche il passaggio della distribuzione ha un costo, ma non è un costo che devi anticipare tu, come tutti quelli elencati finora. In pratica, il costo c’è ma non si vede!

Semplicemente le piattaforme di Self Publishing tratterranno una percentuale sul prezzo di vendita dei tuoi libri per ripagarsi del servizio che ti offrono.

A seconda del canale scelto, tu intascherai dal 40% al 70% del prezzo di vendita del tuo libro, perché il resto andrà a coprire i costi delle piattaforme e i costi di stampa e spedizione nel caso del formato cartaceo del tuo libro.

Visto che proprio dalle vendite del tuo libro tu otterrai i tuoi guadagni e potrai così ammortizzare le spese sostenute, fai in modo che questi guadagni siano i maggiori possibili.

Scegli dunque i canali distributivi anche in base alle commissioni che possono garantirti e sfrutta i canali che ti offrono di più.

>>> Per approfondire leggi Come ottimizzare i guadagni nel Self Publishing <<<

Se non hai mai pubblicato un libro online, se non hai tempo e vuoi delegare questo passaggio, ovviamente puoi farlo fare a qualcun altro, e in questo caso dovrai mettere in conto un’altra piccola spesa, ma in generale la fase di pubblicazione non è difficile da gestire e, se non l’hai mai fatto, puoi imparare in fretta.

9) I costi del Self Publishing: la stampa delle copie personali

Dopo aver messo in vendita il tuo libro avrai sicuramente bisogno di alcune copie cartacee da distribuire gratuitamente ad amici o parenti, da inviare a blogger e giornalisti per richiedere recensioni o ad alcuni lettori come regalo.

Di quante copie puoi avere bisogno? Dipende dal numero di invii e regali che intendi fare.

Di sicuro io ti consiglio di non lesinare sull’invio di copie gratuite a chi ti può fare una recensione. Piuttosto, se puoi, limita il numero di copie regalate ad amici e parenti, perché proprio amici e parenti dovrebbero essere i tuoi primi sostenitori e comprare il tuo libro.

Le copie personali sono quindi una voce di spesa da tenere presente, ma, proprio perché si tratta di un costo vivo, cerca di ottenerle al minor prezzo possibile. Online trovi molti validi servizi di Print on Demand: valuta e confronta le loro offerte e scegli quello che ti garantisce il miglior rapporto tra prezzo e qualità di stampa.

>>>Per approfondire leggi Print on Sale e Print on Demand: i servizi di stampa per il tuo libro<<<

10) I costi del Self Publishing: la promozione editoriale

E infine la promozione. Qui si apre davvero un mondo di possibilità.

Promuovere un libro è un processo lungo e articolato, composto di tanti passaggi e di molte scelte.

Sei tu a decidere come, quando, dove promuovere il tuo libro e per quanto tempo, ma di sicuro non puoi pensare di vendere copie del tuo libro e rientrare quindi delle spese sostenute senza promuoverlo!

Comincia dunque da tutte quelle tecniche di book marketing a costo zero, che ti permettono di promuovere il tuo libro senza spendere altri soldi. Solo quando sarai rientrato, almeno in parte, delle spese sostenute, se vorrai potrai investire in promozione, allargando il tuo raggio d’azione.

Ma non ti scoraggiare: puoi fare davvero tanto nel campo della promozione senza spendere soldi.

Se non hai idee e leggi questa incredibile lista: 98 idee per promuovere un libro e aumentare le vendite.

Vale dunque la pena fare Self Publishing?

Molto probabilmente dopo questo elenco di spese ti stai chiedendo se vale comunque la pena fare Self Publishing.

Ebbene, la mia risposta è sì. Assolutamente sì.

Perché a mio avviso i vantaggi del Self Publishing e, primo fra tutti, la possibilità di controllare tutte le fasi del proprio progetto editoriale valgono molto di più di tutto questo.

Insomma, la gratificazione di aver creato un prodotto di qualità professionale e l’apprezzamento dei lettori non hanno prezzo.

Per tutto il resto… 😉

Per approfondire

5 Comments
  • Raffaele Pezzella
    Posted at 11:54h, 11 Maggio

    ciao Carmen, complimenti per l’articolo molto interessante. Vorrei fare una domanda: nell’ipotesi di pubblicare un libro in formato cartaceo su Amazon, e quindi accedere al 70% di royealties (prezzo inferiore a € 9,99), se effettuo un auto acquisto di copie, ricevo poi ugualmente le royalties da Amazon sulle copie che ho “auto-acquistato”?

    Grazie
    Raffaele

    • Libroza
      Posted at 02:04h, 18 Maggio

      Se le compri come cliente Amazon, sì. Ogni copia venduta nel negozio amazon dà diritto alle commissioni.
      Se invece le compri utilizzando la funzione “copie-autore” che esiste dentro la dashboard di kdp allora no, perché le copie-autore sono a prezzo quasi di costo, quindi su quelle non ci sono royalty.
      Attento però che stai facendo confusione sulle royalty: il 70% è solo per l’ebook, per il cartaceo è il 60%.
      Leggi bene qua:
      http://libroza.com/quanto-costa-pubblicare-un-libro-su-amazon/

  • Donato Broccoli
    Posted at 00:56h, 12 Luglio

    E come si devono poi dichiarare i proventi dal Self Publishing? In genere i commercialisti ne sanno poco.. Grazie

  • franco
    Posted at 10:13h, 14 Ottobre

    come autore posso richiedere l’iva agevolata alla tipografia che mi stampa i libri

    • Libroza
      Posted at 13:24h, 15 Ottobre

      Mi dispiace ma io non sono una commercialista quindi non mi occupo di questioni fiscali.