Concorsi Letterari: 7 motivi per cui vale la pena partecipare
19 Luglio 2016

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I Concorsi Letterari sono uno strumento di promozione editoriale perché ti permettono di far conoscere il tuo libro e farti apprezzare come autore.
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Va subito detto, però, che i Concorsi Letterari sono uno strumento di book marketing per il quale devi spendere soldi e tempo.
Una cosa che molti autori dimenticano, infatti, è che la promozione editoriale ha sempre un costo: alcuni strumenti costano in termini di soldi, altri sono gratuiti ma richiedono tempo per essere messi in atto e come sappiamo anche il nostro tempo ha un valore!
La promozione editoriale ha sempre un costo: alcuni strumenti richiedono soldi, altri richiedono tempo.
Nella scelta degli strumenti che vuoi utilizzare per la tua strategia di promozione editoriale devi dunque tenere conto di queste considerazioni.
In particolare, la partecipazione ai Concorsi Letterari è uno strumento di promozione che richiede sia un impegno in termini economici, sia un impegno in termini di tempo.
Partecipare ai Concorsi Letterari richiede tempo
Partecipare ai Concorsi Letterari è un’attività promozionale che costa in termini di tempo:
- perché si svolgono durante tutto l’anno
Non puoi pensare di dedicarti ai Concorsi Letterari soltanto per un mese o due dopo l’uscita del tuo libro: non avrebbe molto senso.
Ogni associazione o ente che organizza un concorso lo fa in un preciso periodo dell’anno e se tu vuoi ottenere dalla tua partecipazione ai concorsi risultati concreti di visibilità e promozione è chiaro che devi cercare di mese in mese i nuovi bandi.
Questo significa che il tuo percorso di partecipazione ai concorsi si protrarrà nel tempo e richiederà quindi un impegno nel lungo periodo.
- perché devi trovarli, selezionarli, predisporre e spedire il materiale
Dovrai dedicare un po’ di tempo ogni mese per cercare i nuovi concorsi, leggere attentamente i bandi per capire se puoi partecipare e quali sono le regole di ogni concorso, versare le quote di partecipazione, compilare le schede di iscrizione, preparare i pacchi con le copie del tuo libro, fare le spedizioni, etc.
Insomma, si tratta di un lavoro di segreteria, semplice nel suo svolgimento, ma che richiede tempo e precisione.
- perché devi attendere i risultati
In genere dalla data di scadenza del bando dovrai aspettare almeno tre-quattro mesi per poter sapere i risultati del concorso. I componenti della giuria, infatti, devono avere il tempo di leggere tutti i testi pervenuti e stilare una graduatoria di merito.
Partecipare ai Concorsi Letterari non è gratis
Partecipare ai Concorsi Letterari è un’attività promozionale che costa in termini di soldi. Se decidi di partecipare ai concorsi, infatti, devi prevedere di sostenere delle spese:
- per le quote di partecipazione
Sono pochissimi i concorsi letterari a partecipazione gratuita. La maggior parte richiede il versamento di una quota di iscrizione che per lo più serve alle associazioni per coprire le spese di segreteria, il costo dei premi e l’organizzazione della serata di premiazione.
Si tratta quindi di quote piuttosto basse, ma partecipando a diversi concorsi è chiaro che per te la spesa complessiva può diventare impegnativa.
- per le copie cartacee del tuo libro
Abbiamo già parlato dei motivi per cui dovresti comunque prevedere la stampa del tuo libro in formato cartaceo e di sicuro la partecipazione ai Concorsi Letterari è uno di questi.
Per partecipare ai concorsi, infatti, devi avere a disposizione un discreto numero di copie del tuo libro perché la maggior parte dei concorsi accettano libri solo in formato cartaceo. Alcuni accettano anche i libri in formato digitale, ma in genere, anche laddove è ammessa la partecipazione di libri in formato ebook, è richiesto anche l’invio dello stesso libro in formato cartaceo. Le associazioni che organizzano i concorsi hanno infatti il piacere di raccogliere tutti i libri partecipanti in una loro biblioteca che si accresce di anno in anno.
- per le spese di spedizione
Per ogni concorso dovrai spedire un pacco contenente le copie del tuo libro.
Puoi scegliere di spedire tramite corriere, oppure tramite raccomandata: io ti consiglio di optare per il piego di libri postale, eventualmente aggiungendo l’opzione “raccomandata”, perché è la forma più conveniente per spedire libri.
Si tratta quindi di spendere pochi euro a pacco, ma, anche qui, se mese dopo mese partecipi a molti concorsi la spesa complessiva per le spedizioni non sarà piccola.
- per le spese di trasferta
Se, come ti auguro, vincerai dei concorsi e vorrai andare a ritirare i premi, dovrai affrontare spese di trasferta per il trasporto ed eventualmente per l’alloggio.
Si tratta di una voce di spesa che può essere più alta delle altre e che quindi tu potresti decidere di eliminare evitando di partecipare alle cerimonie di premiazione. Io però ti consiglio vivamente di andare a ritirare i tuoi premi, sia perché alcuni concorsi precisano nei loro regolamenti che i premi vengono assegnati solo se l’autore garantisce la propria presenza alla serata di premiazione, sia perché durante la cerimonia puoi fare foto da utilizzare poi sul tuo Blog e sui tuoi profili Social.
Solo in questo modo, infatti, raggiungi a pieno lo scopo promozionale per il quale hai deciso di partecipare ai concorsi e per il quale hai speso tempo e soldi.
7 motivi per cui vale la pena partecipare ai Concorsi Letterari
Nonostante tutto questo, nonostante la partecipazione ai Concorsi Letterari richieda tempo e soldi, vale comunque la pena di parteciparvi perché sono un ottimo modo per farti conoscere.
Ecco dunque 7 validi motivi per cui dovresti partecipare ai Concorsi Letterari.
1) Far leggere il tuo libro
Partecipando ai Concorsi Letterari sarai sicuro che il tuo libro viene letto e questo, a mio avviso, è già un motivo sufficiente per partecipare.
Il tuo scopo principale come autore deve essere infatti quello di far leggere il tuo libro a più persone possibili e partecipando ai concorsi non solo sei sicuro che il tuo libro venga letto, ma per di più sai che viene letto da lettori appassionati e esperti.
Tutti i componenti delle giurie dei premi sono infatti appassionati ed esperti di lettura e letteratura; la maggior parte di loro legge e giudica libri da molti anni e quindi sa distinguere un prodotto valido da uno scadente.
2) Ricevere giudizi onesti e competenti
Proprio perché i componenti delle giurie hanno una lunga esperienza, possono esprimere un giudizio competente sul valore del tuo libro. Inoltre tale giudizio è ovviamente onesto perché non avrebbero nessun vantaggio a lodare un testo di scarso valore o ad affossare un testo che invece è meritevole.
In genere per i libri che i classificano nelle prime posizioni, la giuria rilascia una valutazione scritta o comunque un commento che giustifica l’assegnazione del premio e che viene letto durante la cerimonia di premiazione.
In questo modo, se sarai premiato, potrai renderti conto esattamente di cosa è piaciuto di più del tuo libro e cosa ne ha determinato la vittoria. Se invece non vincerai, non riceverai nessun giudizio, ma anche il fatto di non vincere e di non essere premiato deve essere per te una valutazione implicita perché significa che, almeno in quello specifico contesto, il tuo libro è valso meno degli altri in concorso.
Certo, se tu non ami ricevere giudizi partecipare ai Concorsi Letterari non è una scelta adatta a te, ma mi permetto di dire che se non ami essere giudicato allora non dovresti nemmeno pubblicare il tuo libro! Nel momento in cui decidi di pubblicare un libro e di metterlo a disposizione del pubblico, infatti, devi essere pronto con umiltà a ricevere tutti i giudizi di lettori, blogger e giurie.
3) Confrontare il tuo lavoro con quello degli altri
Che tu vinca o meno un concorso, guarda comunque chi ha vinto e se puoi leggi i testi premiati.
In questo modo confronterai il tuo lavoro con quello di altri autori che come te si sono messi in gioco, potrai capire perché sono stati premiati e potrai quindi migliorare anche la tua scrittura.
Non si migliora il proprio stile restando chiusi sulle proprie convinzioni: si migliora il proprio stile confrontandolo continuamente con quello altrui, soprattutto con quello di chi ottiene risultati migliori di noi.
4) Intrecciare relazioni
Se vinci un concorso e partecipi alla cerimonia di premiazione sarai immerso in un ambiente di appassionati ed esperti di lettura, un ambiente culturalmente vivace in cui gli scambi sono frequenti e arricchenti.
Nei numerosi concorsi ai quali ho partecipato ho conosciuto autori, poeti, giurati con i quali sono ancora in contatto e con i quali ho perfino intrecciato relazioni professionali, che però non sarebbero mai nate se io non avessi partecipato proprio a quei concorsi.
5) Farti conoscere
Se vinci un concorso, durante la serata di premiazione ti troverai di fronte a un pubblico attento, che ascolta, partecipa e applaude. Inoltre spesso durante le cerimonie di premiazione sono presenti anche giornalisti locali che poi renderanno conto della manifestazione con articoli o servizi radio-televisivi.
Ovviamente il pubblico sentirà parlare di te solo se il tuo libro vince o se in qualche modo viene segnalato durante un Concorso, ma è pur vero che se non partecipi non potrai mai vincere!
6) Accrescere la tua autorevolezza
Partecipare ai Concorsi Letterari accresce la tua autorevolezza e la percezione che gli altri hanno di te e dei tuoi libri, che con un termine inglese viene definita Author Reputation.
In genere per le aziende si utilizza il termine più ampio di Brand Reputation, ma parlando di libri e di scrittori si preferisce restringere il campo e parlare di Author Reputation. Il concetto, tuttavia, è lo stesso: tu sei il marchio di te stesso, e i tuoi libri sono i tuoi prodotti, proprio come una azienda ha il proprio nome e i propri prodotti.
Tu sei il marchio di te stesso e i tuoi libri sono i tuoi prodotti.
Tu sei il marchio di te stesso e i tuoi libri sono i tuoi prodotti.
Il tuo scopo è accrescere la percezione che gli altri hanno del tuo marchio, del tuo nome di autore. Capisci bene che presentarti dicendo “Ho scritto un libro” è molto meno incisivo di presentarti dicendo “Ho scritto un libro che ha vinto 5 concorsi”!
Io stessa ho verificato sulla mia pelle la forza di questa leva promozionale perché, dopo aver partecipato per un anno e mezzo a diversi Concorsi Letterari, ho deciso di inserire il numero di premi ricevuti nella pagina di vendita del mio libro su Amazon e ho riscontrato una ripresa delle vendite, nonostante il libro fosse già in vendita da quasi due anni. Certamente leggere che quel libro è stato premiato in 16 Concorsi Letterari può stimolare la curiosità di chi ancora non l’ha letto. 😉
7) Farti pubblicare
Ultimo ma non minore vantaggio della partecipazione ai Concorsi Letterari è quello di farti pubblicare se partecipi con un libro inedito.
Sono molti infatti i Concorsi che offrono in premio per i vincitori la pubblicazione con una casa editrice che è tra i promotori dell’iniziativa; anzi, alcuni concorsi sono banditi proprio da case editrici in cerca di novità da inserire nel loro catalogo editoriale.
Io personalmente non sono interessata a questa opportunità, perché io faccio Self Publishing, ma se tu sei interessato a essere pubblicato da un editore, allora non autopubblicare il tuo libro, leggi bene i bandi di concorso e partecipa a tutti quelli che offrono la pubblicazione come premio.
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