Come promuovere un libro: guida alla promozione editoriale - Libroza
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Come promuovere un libro: la guida definitiva alla promozione editoriale

Come promuovere un libro

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In molti articoli ho già affrontato con te l’importante questione di come promuovere un libro e abbiamo parlato spesso di Book Marketing e Promozione Editoriale.

Oggi voglio raccogliere in quest’unica Guida tutti i consigli e le strategie per aiutarti a promuovere il tuo libro, così che tu non debba cercare in mille altre pagine. È tutto qui.

I contenuti di questa Guida:

Introduzione

Come sai, la promozione editoriale è un campo in cui tutti gli autori, self e non, si devono cimentare. Anche gli autori pubblicati da un editore, infatti, hanno bisogno di essere promossi e non possono restare con le braccia conserte sperando che l’editore faccia tutto per loro.

Anzi, sono sempre più frequenti i casi di autori che pubblicano con case editrici, ma che poi rimangono delusi proprio dalla mancanza di attività promozionali da parte dell’editore.

Ed è proprio la promozione, invece, che può determinare il successo di un libro: saper usare al meglio gli strumenti a disposizione fa la differenza tra un libro che vende copie e uno che rimane sugli scaffali.

La fase del Book Marketing è dunque la più delicata in un progetto editoriale ed è anche la fase in cui i risultati possono essere molto variabili.

Mentre nelle fasi di realizzazione e distribuzione di un libro ci sono infatti dei passaggi, per così dire, uguali per tutti (l’editing, la creazione di una copertina, la conversione nei formati digitali, la messa in vendita nelle librerie online), nella fase di promozione, invece, quello che puoi fare è a tua discrezione: le strategie e gli strumenti che puoi mettere in atto dipendono dalle tue energie, dalle tue competenze o dalle tue risorse e possono quindi essere molto diversi da quelli che un altro autore decide di utilizzare.

Di conseguenza anche i risultati ai quali puoi giungere possono essere molto diversi.

Certamente devi partire da un buon libro, un libro scritto bene, revisionato, impaginato e confezionato in modo professionale, ma poi, per raggiungere nuovi lettori devi conoscere gli strumenti del marketing e le sue regole e, soprattutto, devi impostare una strategia precisa e a lungo termine.

Se vuoi promuovere il tuo libro, se vuoi farlo conoscere e aumentare le vendite, devi quindi capire che la promozione è un’attività importante tanto quanto quella di scrivere e che quindi devi dedicarle il giusto tempo.

Nulla avviene per caso.

Se pensi di non essere tagliato per le attività promozionali o se pensi che commercializzare un libro riduca il tuo valore “culturale”, be’, mi permetto di dirti che sbagli.

Anche i libri (e tutti i prodotti culturali) hanno bisogno di essere promossi per essere venduti. Se i lettori non sanno che il tuo libro esiste o dove trovarlo, come potranno mai acquistarlo?

Entra dunque al più presto in questa nuova prospettiva per cui ogni autore è promotore di se stesso e dei suoi libri.

Che tu abbia pubblicato con un editore o che tu sia un autore indipendente, le strategie contenute in questa Guida ti aiuteranno a promuovere il tuo libro e ad affrontare il mercato editoriale con maggiore consapevolezza.

Vediamo dunque insieme tutto quello che c’è da sapere per imparare a promuovere un libro, ovvero i miti da sfatare, le difficoltà, le regole, le fasi, i costi, i tempi e gli strumenti della promozione editoriale.

6 verità sul Book Marketing che nessuno ti dice

Come sai bene, a volte libri mediocri vendono molte copie e diventano famosi solo perché sono spinti con forza, presentati in tutte le trasmissioni, pubblicizzati su giornali, riviste e siti web, distribuiti in tutte le librerie fino al più remoto autogrill.

Alla fine un lettore, trovandosi davanti più e più volte lo stesso libro, consigliato da nomi autorevoli, osannato da fascette roboanti, per curiosità, se non per sfinimento, lo compra.

Dunque, a meno che tu non sia un personaggio famoso, uno di quegli autori di spicco su cui le grandi case editrici investono tutta la loro potenza di fuoco mediatico e commerciale (ma, se così fosse, dubito che saresti qui a leggere questa Guida! ;-)), se quindi, dicevo, sei uno scrittore come tanti, e magari al tuo debutto, sappi che imparare a promuovere il tuo libro è un passo necessario, sia che tu voglia pubblicare con un editore, sia che tu voglia fare Self Publishing e autopubblicarti.

Molti infatti pensano che solo gli autori autopubblicati, gli autori self, debbano “sporcarsi le mani” con le attività promozionali, mentre gli autori pubblicati da un editore possano beatamente dedicarsi solo alla nobile arte della scrittura.

Mi dispiace deluderti, ma non è così.

Questo è solo uno dei falsi miti che circolano intorno alla necessità di trovare un editore.

Vediamo dunque quali sono le 6 verità sul Book Marketing che nessuno ti dice.

• Verità #1 sul Book Marketing

Essere pubblicato da un editore non ti esonera dalle attività di promozione editoriale.

Sicuramente le case editrici mettono in atto strategie promozionali a volte molto ampie e strutturate, ma nessun editore ha soldi, tempo e risorse per promuovere tutti i suoi autori con la stessa forza e intensità.

Verità #1 sul Book Marketing: essere pubblicato da un editore non ti esonera dalle attività di promozione editoriale.

Di norma le case editrici promuovono maggiormente i loro autori più importanti, i nomi di punta del loro catalogo. Questo potrebbe sembrare un controsenso, perché gli autori più importanti sono già famosi, hanno già un pubblico di lettori che aspetta ogni loro nuovo titolo e potrebbe quindi sembrare che non abbiano bisogno di promozione. Eppure è così.

Sono moltissimi gli autori che rimangono delusi dalla mancanza di promozione da parte del loro editore.

Anzi, ti dirò di più: proprio per questo motivo si sta registrando una tendenza inversa per cui autori che prima pubblicavano solo con case editrici adesso pubblicano in Self Publishing o usano il doppio canale, affiancando libri pubblicati con un editore a libri self.

Questi autori hanno infatti capito che pubblicare con un editore non li solleva dall’impegno e dalla responsabilità di promuovere i propri libri.

• Verità #2 sul Book Marketing

Tutti i libri hanno bisogno di promozione.

Un altro mito che circola intorno alle case editrici è infatti quello secondo cui un libro pubblicato da un editore non ha bisogno di essere promosso.

Ovviamente anche questo è falso.

Verità #2 sul Book Marketing: tutti i libri hanno bisogno di promozione.

Non esistono libri che si vendono “da soli”.

Anche i libri dei nomi più famosi del panorama letterario italiano non si vendono “da soli”. Si vendono perché quel nome dà al libro una spinta, perché quel nome ha già una reputazione consolidata, ma questo significa che intorno a quel nome è stato già fatto tanto marketing in precedenza.

Quindi sfatiamo questo mito che i libri non abbiano bisogno di promozione. Anzi, come abbiamo già detto e come tu stesso puoi verificare guardando le classifiche di vendita, a volte vendono di più libri mediocri solo perché sono promossi meglio.

Concentrati dunque sulla promozione editoriale dei tuoi libri e dedica tempo ed energie a questa fase del tuo percorso di autore, perché è proprio nella promozione editoriale che si nasconde la chiave del tuo successo.

• Verità #3 sul Book Marketing

Nessuna strategia di promozione editoriale può funzionare se un libro non è di qualità.

I lettori dimostrano quotidianamente che ciò che a loro interessa non è l’etichetta o il nome che c’è in copertina, ma la qualità di ciò che c’è dentro un libro.

Te lo possono dimostrare i casi di tante piccole e validissime case editrici, che conquistano nuovi lettori grazie alla cura e all’attenzione che pongono nel loro lavoro, e te lo dimostrano anche i casi sempre più numerosi di libri autopubblicati che hanno successo.

La chiave è dunque nella qualità del prodotto editoriale inteso nel suo complesso, dalla trama allo stile, dalla copertina all’impaginazione.

Verità #3 sul Book Marketing: nessuna strategia di promozione editoriale può funzionare se un libro non è di qualità.

Assicurati dunque di proporre ai lettori un testo di qualità, curato in tutti i suoi dettagli, e le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.

Se necessario, affidati a professionisti del settore e investi un po’ del tuo budget nella fase di preparazione del tuo libro.

Del resto nella fase successiva di promozione potrai risparmiare adottando molte strategie a costo zero: sfrutta dunque questo risparmio per investire là dove serve davvero, cioè nell’editing e nella cura grafica del tuo testo.

• Verità #4 sul Book Marketing

La promozione di un libro comincia prima della sua pubblicazione.

La fase di preparazione non va sottovalutata anche perché essa stessa può diventare parte della tua strategia promozionale.

Verità #4 sul Book Marketing: la promozione di un libro comincia prima della sua pubblicazione.

Questo non vuol dire che se hai già pubblicato il tuo libro non puoi più fare nulla, anzi.

Se hai già pubblicato il tuo libro sei già a uno stadio avanzato del percorso, vuol dire che hai fatto già molte cose, ma se hai pubblicato il tuo libro e le vendite non vanno come speravi e non ottieni i risultati che vorresti, allora forse è il caso di tornare indietro ad aggiustare qualcosa, a verificare che tutto sia stato fatto come si deve perché una promozione editoriale efficace comincia prima della pubblicazione.

Non dimenticare infatti che scegliere il titolo giusto, creare una copertina di qualità, scrivere una descrizione accattivante per la quarta di copertina sono passaggi obbligati che devi compiere prima di mettere in vendita il tuo libro, ma sono anche strumenti potenti di promozione editoriale.

Infatti per scegliere una copertina giusta, stabilire un titolo accattivante o scrivere un abstract efficace per prima cosa devi chiederti a quale genere letterario appartiene il tuo libro e quindi, di conseguenza, a quale target di lettori si rivolge.

Per approfondire questi argomenti ti consiglio di leggere questi articoli specifici:

• Verità #5 sul Book Marketing

Fare promozione editoriale significa mettere il tuo libro davanti agli occhi dei lettori giusti.

Quando chiedo agli autori a chi è rivolto il loro libro, a chi vorrebbero venderlo, la maggior parte delle volte mi sento dire: «Tutti, il mio libro va bene per tutti!».

Questo è un errore.

Ovviamente io ti auguro che il tuo libro sia letto da lettori di ogni tipo, di ogni fascia di età e interesse, ma la tua strategia di promozione editoriale, per essere efficace, deve iniziare da un target ben preciso. Non puoi pretendere di vendere il tuo libro a tutti i lettori.

Verità #5 sul Book Marketing: fare promozione editoriale significa mettere il tuo libro davanti agli occhi dei lettori giusti.

Devi capire qual è il tuo lettore, cosa gli piace, cosa si aspetta e soprattutto dove va a cercare i libri, come sceglie le sue nuove letture.

Promuovere un libro è dunque una questione di obiettivi.

È come fare tiro con l’arco: come puoi fare centro se non sai verso quale bersaglio mirare?

• Verità #6 sul Book Marketing

La promozione editoriale è una maratona.

Prima di cominciare a fare promozione editoriale, poniti questa domanda: “Qual è il mio obiettivo?”

Questo vale sia in termini di soddisfazione personale (vuoi essere famoso per ciò che scrivi o vuoi essere pubblicato da una casa editrice? Sono due cose molto diverse…), ma anche a livello editoriale (qual è il tuo lettore, a chi ti rivolgi?)

Dopo aver risposto con onestà a questa prima domanda e aver scandagliato a fondo dentro di te per capire quali sono – davvero – gli obiettivi che ti poni, poniti una seconda domanda: “Quanto sono disposto a impegnarmi per raggiungere il mio obiettivo?”

Come abbiamo visto, infatti, fare promozione editoriale è fondamentale per ogni autore, sia self che pubblicato da un editore, ma è un processo che richiede tempo e impegno.

Quanto impegno? Almeno tanto quanto ne hai messo per scrivere il tuo libro.

Verità #6 sul Book Marketing: la promozione editoriale è una maratona.

La promozione editoriale non è una gara di velocità in cui vince chi fa lo scatto migliore alla partenza, ma si brucia in poche centinaia di metri.

La promozione editoriale è una gara di resistenza in cui vince chi sa guardare lontano e dosa le proprie energie, testando e aggiungendo a poco a poco nuovi strumenti e nuovi canali di marketing in un’ottica di crescita a lungo respiro.

Capisci bene, quindi, che ciò di cui hai bisogno è una strategia. Non si vince la maratona esaurendo tutto il fiato nei primi dieci chilometri.

Per promuovere un libro con efficacia devi dunque impostare una strategia a lungo termine, che tenga conto delle tue forze, delle tue risorse, degli strumenti che di volta in volta la tecnologia può mettere a tua disposizione; insomma, uno sguardo a lunga gittata che punti al tuo obiettivo: farti conoscere e apprezzare come autore, raggiungere più lettori possibili, vendere più copie.

Se ti piace questa GUIDA, regalami un like: a te non costa nulla, ma per me è fonte di grande soddisfazione e mi ripaga di tutto il lavoro!

Come promuovere un libro: le difficoltà

Molto spesso gli autori che si accingono a promuovere un libro sono bloccati da freni e pregiudizi nei confronti della promozione editoriale stessa.

Ad esempio, molti autori si vergognano di promuovere i propri libri perché non vogliono sembrare venditori insistenti e noiosi, oppure non si sentono portati per la vendita e vorrebbero dedicarsi solo alla scrittura, arte ben più nobile del commercio.

Capisco benissimo queste reticenze, ma se vuoi dedicarti solo alla scrittura, dopo non puoi aspettarti di vendere molte copie del tuo libro.

Io penso invece che se sei qui e stai leggendo questa Guida hai sicuramente voglia di farti conoscere e apprezzare, di far leggere le tue opere e ricevere i giudizi dei lettori.

Per questo devi darti da fare in prima persona, attraverso un’adeguata strategia di promozione editoriale.

Lo fanno anche i grandi autori, partecipando ai festival, promuovendo il loro libro nelle trasmissioni in cui sono invitati. Certo, loro sono supportati dallo staff della loro casa editrice, e, se si tratta di case editrici grosse, lo staff può essere molto attrezzato, ma perché allora non dovresti farlo anche tu, sfruttando tutti gli strumenti che la rete e la tecnologia oggi ti mettono a disposizione?

Molto probabilmente prima di essere uno scrittore, tu, come me, sei un lettore e magari anche un lettore “forte”, uno di quei lettori che leggono molti libri all’anno, quindi, come lettore, sei sempre alla ricerca di nuovi titoli da leggere, nuovi libri dei tuoi autori preferiti, oppure libri di nuovi autori che possano incuriosirti.

Per questo non devi sentirti in imbarazzo o, peggio, vergognarti di promuovere il tuo libro, perché là fuori c’è un pubblico di lettori che è sempre alla ricerca di novità.

Questo è il bello del mercato editoriale: chi legge libri ne vuole sempre di più.

Inoltre, promuovere il tuo libro è facile perché il tuo libro è la tua creazione, è ciò a cui hai dedicato tutto te stesso per mesi, è il prodotto in cui tu credi di più.

Per questo non sarà difficile essere convincente e appassionato.

Di sicuro se non credi nel prodotto che stai proponendo al cliente/acquirente, non sarai credibile e molto probabilmente non riuscirai a convincerlo a comprare, ma il tuo libro è la cosa di cui tu sei più convinto quindi sarà assolutamente spontaneo per te parlarne con passione e trasmettere il tuo entusiasmo anche a chi ti ascolta, convincendolo che il tuo libro vale la pena di essere letto.

Come promuovere un libro: le regole

Per promuovere un libro in modo efficace è sufficiente seguire tre semplici regole:

1) offrire un prodotto di qualità;

2) attrarre e non spingere;

3) mettere al centro il lettore.

1) Offrire un prodotto di qualità

Sulla necessità di offrire un prodotto di qualità ho già detto e scritto in più occasioni. È un punto che mi sta molto a cuore e per questo mi sentirai dirlo e ripeterlo ancora e ancora.

Qui voglio precisare che ogni libro in genere deve essere un prodotto di qualità, ma se si tratta di un libro autopubblicato questa indicazione diventa un imperativo, perché un libro self non deve avere nulla da invidiare ai libri pubblicati dalle case editrici.

2) Attrarre e non spingere

Si può fare marketing in due modi: spingendo il prodotto verso i clienti oppure attirando i clienti verso il prodotto.

È la differenza tra push e pull marketing.

Fare push marketing significa spingere un prodotto, metterlo davanti agli occhi di clienti non interessati e insistere affinché lo comprino.

In genere tutta la pubblicità che noi vediamo in televisione è una pubblicità di tipo push, cioè ci viene proposto un prodotto che non stavamo cercando, di cui forse non conoscevamo nemmeno l’esistenza e di cui quindi non sentivamo la necessità. In questo caso però la bravura dei pubblicitari sta proprio nel presentarci il prodotto, facendoci apprezzare le sue caratteristiche e instillando dentro di noi un senso di mancanza, cioè la voglia di possedere quel prodotto.

Fare pull marketing significa invece attirare clienti interessati all’argomento, parlare del prodotto, incuriosendoli e convincendoli ad acquistare.

In questo caso il venditore si rivolge a clienti che sono già interessati, che stavano già cercando qualcosa e che trovano il prodotto di cui già sapevano di avere bisogno. In questo modo è più facile che il cliente vada verso il prodotto, desideroso di acquistarlo.

Nella promozione editoriale fare push marketing significherebbe insistere nel voler vendere il tuo libro a chi non è interessato, mentre fare pull marketing significa farti notare da chi potrebbe essere interessato all’acquisto del tuo libro.

La differenza è fondamentale: da una parte, facendo push marketing in campo editoriale tu rischieresti di essere invadente e fastidioso rispetto a un pubblico che magari non sta cercando quel tipo di libro e quindi mai e poi mai lo comprerebbe; d’altra parte, invece, facendo pull marketing attiri verso di te lettori che sono già interessati al tuo genere letterario e che quindi sarà più facile far avvicinare a te e al tuo libro.

3) Mettere al centro il lettore

Al centro delle tue azioni di promozione editoriale ci deve sempre essere il lettore con i suoi interessi.

Quando scrivi ci sei solo tu con la tua pagina bianca, sei tu che stabilisci i tempi, i ritmi, i contenuti della tua scrittura, quindi scrivere riguarda lo scrittore.

Quando pubblichi, invece, fai un’azione tecnica perché curi il libro come prodotto fisico: lo imposti, lo impagini, lo metti in vendita nelle varie librerie online secondo le regole di ciascuna, quindi pubblicare riguarda il libro.

La promozione invece riguarda il lettore: non è più una questione intima e privata che interessa solo te come scrittore e non è una fase tecnica che si occupa del libro come prodotto.

Per promuovere un libro devi dunque metterti dalla parte del lettore e immaginare cosa pensa, cosa gli piace e cosa no, cosa lo influenza nelle sue scelte.

È un vero e proprio cambio di prospettiva, ma se, come immagino, tu stesso sei un lettore prima di essere uno scrittore, non dovrebbe essere difficile fare questo cambio di prospettiva e adottare il punto di vista giusto.

Come promuovere un libro: le fasi

Il processo di vendita si struttura attraverso quattro fasi discendenti, note con l’acronimo di AIDA:

  • A come Attenzione;
  • I come Interesse;
  • D come Desiderio;
  • A come Azione.

A come Attenzione

Catturi l’attenzione del lettore sui social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, YouTube, LinkedIn), in internet (con un tuo sito o blog) o con la pubblicità a pagamento. In qualche modo il lettore naviga e trova qualcosa che parla di te e del tuo libro che attira la sua attenzione.

I come Interesse

Il lettore dimostra interesse quando ti segue sui social, legge i tuoi articoli e i tuoi post e interagisce con te scrivendoti, facendoti domande o commentando ciò che scrivi tu.

Quindi da una prima fase in cui il lettore ha solo notato qualcosa che parla di te, ha cominciato a seguirti e a interagire, dimostrando quindi il suo interesse.

D come Desiderio

Il lettore dimostra desiderio quando è curioso del tuo lavoro o di te come persona. Alcuni lettori, ad esempio, ti chiedono a che punto sei con la stesura del tuo nuovo libro, che tipo di personaggi hai delineato per il tuo nuovo romanzo, oppure cosa fai nella vita, cosa ti piace al di là della scrittura e della lettura, perché si appassionano a te come persona e non solo come autore.

A come Azione

L’azione del lettore consiste nel comprare il tuo libro.

L’azione, però, è solo l’ultimo passaggio della catena: non esiste azione senza desiderio, non esiste desiderio senza interesse, non esiste interesse senza attenzione.

A ogni fase, dall’alto verso il basso, il numero di potenziali lettori diminuisce. Per questo il processo di vendita si chiama funnel, che in inglese significa imbuto.

All’inizio del funnel ci sono molti potenziali lettori che possono prestarti attenzione; solo alcuni di questi passano alla fase successiva e ti dimostrano interesse; solo alcuni di questi arrivano alla terza fase del desiderio e solo pochi arrivano alla fine del funnel, nella fase di azione, disposti a spendere dei soldi per comprare il tuo libro.

Questa è la regola base del marketing, valida in ogni settore, non solo nel Book Marketing.

Pensa per esempio a quante volte tu stesso sei stato colpito da un annuncio o da una notizia e ti sei quindi interessato a un prodotto, hai cercato informazioni e prezzi, magari sei perfino andato in un negozio a provarlo e solo alla fine (e non sempre!) l’hai comprato.

Ogni acquirente si comporta così: c’è chi fa questo percorso in un tempo più breve e chi in un tempo più lungo, ma in ogni caso le fasi da attraversare sono sempre le stesse.

Sapere qual è il meccanismo che muove le scelte di chi compra ti permette di sapere anche come agire nel momento in cui ti trovi dalla parte di chi vende.

Come autore che vuole promuovere i propri libri il tuo obiettivo deve quindi essere quello di farti notare e destare l’attenzione del maggior numero di potenziali lettori: più persone riesci a far entrare nell’imbuto, più alto sarà il numero di persone che arriveranno alla fine del funnel e compreranno il tuo libro.

Come promuovere un libro: i costi

I costi di alcune fasi del percorso di pubblicazione possono essere quantificati, come per esempio l’editing e la correzione di bozze, o la realizzazione di una copertina di qualità; al contrario, la fase di promozione non è sempre facilmente quantificabile, perché la spesa dipende dalla durata dell’attività promozionale e dalla quantità di strumenti utilizzati.

In ogni caso il Book Marketing ha sempre un costo: se paghi qualcuno che faccia il lavoro di promozione per te, dovrai sostenere un costo in termini di denaro; se invece fai tutto da solo potrai risparmiare soldi, ma dovrai sostenere un costo in termini di tempo.

Per alcune attività di promozione editoriale dovrai spendere soldi, per altre dovrai spendere tempo.

In genere le attività promozionali a pagamento danno risultati nell’immediato, ma a ogni nuovo libro devono essere ripetute.

Per esempio, se fai una pubblicità a pagamento per promuovere un libro molto probabilmente otterrai dei click e quindi delle vendite, ma a ogni nuovo libro dovrai ripetere la campagna pubblicitaria.

Invece, le attività promozionali gratuite in genere hanno bisogno di più tempo per portare dei risultati, ma hanno il vantaggio di fidelizzare il lettore.

Un lettore che ti conosce e ti apprezza come autore, infatti, sarà già pronto a comprare il tuo nuovo libro appena ha notizia della sua pubblicazione, senza bisogno di ulteriori sollecitazioni promozionali.

Gli sforzi che tu metti in atto all’inizio del tuo percorso di promozione editoriale sono quindi i più impegnativi, perché parti da zero, ma sono anche i più importanti, perché saranno quelli che ti daranno risultati anche a lungo termine.

Come promuovere un libro: i tempi

Promuovere un libro significa:

  • lanciarlo nel momento della pubblicazione;
  • sostenerlo nel lungo periodo.

L’editoria tradizionale si occupa quasi esclusivamente della fase di lancio di un nuovo libro. Sugli scaffali delle librerie dopo pochi mesi (o perfino poche settimane!) i libri vengono sostituiti con titoli nuovi.

Tu, invece, devi occuparti del lancio di ogni tuo nuovo libro, ma anche della promozione dei tuoi libri precedenti.

In realtà promuovere un libro vecchio è più facile perché molto probabilmente è un libro che ha già ricevuto delle recensioni e inoltre può servire da spinta per un libro nuovo.

Ogni volta che pubblichi un nuovo libro puoi quindi rilanciare i tuoi libri precedenti, che danno lustro alla nuova pubblicazione proprio perché dimostrano che tu non sei un autore alle prime armi.

Una strategia di marketing editoriale efficace deve quindi prevedere azioni a breve termine e azioni a lungo termine, azioni per il lancio dei nuovi titoli e azioni per il rilancio dei vecchi.

Ricordati che tu detieni i diritti sui tuoi libri per tutta la vita (…e i tuoi eredi fino a 70 anni dopo la tua morte! ;-))

Se sei un autore self hai fin da subito il controllo totale dei tuoi diritti d’autore. Tuttavia, anche se hai pubblicato con una casa editrice, una volta scaduto il contratto tu ritorni in possesso dei tuoi diritti e puoi continuare a promuovere i tuoi libri per tutto il tempo che vuoi.

Ovviamente nel corso del tempo alcuni libri avranno bisogno di una revisione o di una riscrittura, altri non saranno più validi perché magari sono nati da una precisa contingenza, ma la maggior parte dei libri, e in particolare se si tratta di romanzi, può essere rivista, riveduta e riproposta per essere venduta nel lungo periodo.

Rimboccati dunque le maniche e mettiti subito al lavoro perché il percorso è lungo, ma proprio per questo può essere ricco di soddisfazioni.

Strategie commerciali che possono non dare risultati nell’immediato, possono rivelarsi efficaci in un secondo momento; oppure ciò che non ha funzionato per il tuo primo romanzo, funziona con il secondo, e così via.

Si tratta di testare sul campo ciò che meglio si adatta a te, al tuo libro e ai tuoi lettori.

Con costanza e determinazione.

Come promuovere un libro: gli errori

Come abbiamo visto, la promozione editoriale è un terreno sul quale autori indipendenti e autori pubblicati da editori tradizionali se la giocano alla pari, perché di fronte al lettore, nelle vetrine delle librerie online, i libri partono tutti con le stesse potenzialità.

È dunque la conoscenza degli strumenti a fare la differenza.

In questo, paradossalmente, gli autori self sono avvantaggiati perché, sapendo fin dall’inizio di voler fare tutto da soli, cercano, leggono, si informano e capiscono ben presto che la promozione è la chiave del successo di un libro e che alcune strategie promozionali devono essere messe in atto già prima di pubblicare.

Una promozione efficace comincia infatti già prima della pubblicazione e nella maggior parte dei casi si basa su azioni semplici, alla portata di tutti, ma che purtroppo molti autori non fanno per superficialità o per pigrizia.

Ecco i 7 errori più frequenti commessi dagli autori nella pubblicazione e promozione dei propri libri.

• Errore #1 nella Promozione Editoriale

Non curare la qualità.

Dopo avere impiegato mesi a scrivere un libro, può capitare che tu sia preso improvvisamente dalla fretta e tu voglia pubblicarlo senza una revisione accurata, senza correggere i refusi, senza una copertina professionale. Se ti viene questa tentazione, sappi che ti stai scavando la fossa da solo.

Errore #1 nella Promozione Editoriale: Non curare la qualità.

La concorrenza là fuori è altissima e spietata. Perché dunque un lettore dovrebbe preferire il tuo libro se tu dimostri chiaramente di non rispettare i soldi che ha speso per comprare il tuo libro e il tempo che ti dedica per leggerlo?

Il rispetto del lettore è alla base di un rapporto duraturo con il tuo pubblico (se vuoi crearne uno).

Impiega dunque tutto il tempo necessario a produrre un libro di qualità, anche se si tratta  solo di un libro in formato digitale.

• Errore #2 nella Promozione Editoriale

Limitare la distribuzione

Molti autori indipendenti pubblicano solo in formato ebook, perché è più facile, perché pensano che basti, ma fondamentalmente solo per pigrizia.

Allo stesso modo, un gran numero di autori indipendenti oggi sceglie di pubblicare solo su Amazon, con la scusa che Amazon è la libreria più grande oggi in Italia.

Questo è sicuramente vero, ma limitare la distribuzione del tuo libro a un solo formato di vendita e a un solo canale è sempre un errore. Ed è un errore dovuto solo alla pigrizia.

Errore #2 nella Promozione editoriale: Limitare la distribuzione.

Pubblica dunque il tuo libro sia in formato ebook che in formato cartaceo.

Per quanto riguarda i canali di vendita, non limitarti ad Amazon, ma metti in vendita il tuo libro in tutte le librerie che puoi.

Per approfondire questo argomento e capire perché è importante pubblicare il tuo libro anche in formato cartaceo e non limitarti a metterlo in vendita solo su Amazon, ti consiglio la lettura di questi articoli specifici:

• Errore #3 nella Promozione Editoriale

Non consentire l’anteprima gratuita

Quando pubblichi il tuo libro online hai la possibilità di dare ai lettori un assaggio del tuo testo, mettendo a disposizione un’anteprima gratuita.

In genere si tratta delle prime pagine del libro, ma in alcuni casi puoi decidere tu stesso quali pagine mostrare e in questo caso potresti decidere di mostrare anche pagine estrapolate da capitoli diversi per dare un assaggio della varietà stilista del tuo testo.

In ogni modo offrire un’anteprima gratuita del tuo libro è una tecnica di promozione tanto semplice quanto efficace. A tutti noi piace provare un prodotto prima di acquistarlo, perché dunque non dovrebbe essere così anche per un libro?

Errore #3 nella Promozione Editoriale: Non consentire l’anteprima gratuita.

Assicurati quindi di offrire sempre l’anteprima gratuita del tuo libro. Anzi, promuovi tu stesso i primi capitoli del libro in forma gratuita.

Puoi pubblicarli su Wattpad, puoi renderli disponibili su Issuu, puoi pubblicarli a puntate nel tuo blog, puoi inserirli come omaggio in calce al libro precedente, in modo che chi ha già letto qualcosa di tuo sia invogliato a comprare anche il tuo nuovo titolo.

Insomma, per vendere devi mostrare e la migliore promozione dei tuoi testi sono i testi stessi.

• Errore #4 nella Promozione Editoriale

Essere pigri.

Scrivere un libro è un lavoro duro, lo dico sempre. Eppure, dopo aver scritto un libro, dopo aver passato mesi e a volte anni in questa impresa, molti autori si fermano, spaventati dalla difficoltà tecnica di creare un file formattato, impaginato e convertito nel modo giusto.

Allora tengono il loro manoscritto nel cassetto e si lamentano con la sorte, perché il mondo dell’editoria è difficile.

Certo, il mondo dell’editoria è difficile, ma non per dettagli tecnici come questi!

Se davvero vuoi pubblicare il tuo libro, cioè renderlo pubblico, rimboccati le maniche.

Errore #4 nella Promozione Editoriale: Essere pigri.

Se non hai tempo e voglia di dedicare un’ora alla tua formazione per imparare questi passaggi tecnici, puoi sempre assumere qualcuno che faccia il lavoro per te.

In ogni modo la soluzione è a portata di mano. Che tu scelga di imparare a formattare i tuoi testi o che tu paghi qualcuno per farlo, il “problema” tecnico della creazione dei tuoi ebook non esiste.

Per imparare come impaginare, formattare e convertire il tuo file per far diventare il tuo libro un perfetto ebook Kindle, può sicuramente esserti utile questo video tutorial gratuito:

• Errore #5 nella Promozione Editoriale

Avere false aspettative.

Quando “dai alla luce” il tuo libro, ne sei così visceralmente innamorato che pensi che tutti lo ameranno come lo ami tu, tutti lo apprezzeranno e non potranno che parlarne bene.

È normale e da una parte questa carica di energia positiva e di fiducia in te stesso è molto utile per lavorare con assiduità alla promozione del libro stesso.

Tuttavia, la sicurezza in te stesso e nel tuo lavoro non deve offuscare una visione razionale del mercato e del contesto.

Errore #5 nella Promozione Editoriale: Avere false aspettative.

In Italia sono rarissimi i casi di libri che hanno venduto milioni di copie e molto pochi anche i libri che vendono centinaia di migliaia di copie. La realtà del nostro mercato editoriale nazionale ci dice che la tiratura media delle case editrici è di tremila copie, ma di queste molte rimangono invendute, in una fisiologica giostra dei resi.

Se dunque tu sei un autore esordiente al tuo primo libro, puntare a vendere mille copie del tuo libro è un ottimo traguardo e se non lo raggiungi a pieno, potresti comunque considerarti soddisfatto.

Con il secondo libro potrai fare meglio, perché il pubblico già ti conosce, perché avrai già capito come funziona la promozione editoriale e avrai stabilito alcune basi della tua presenza online.

All’inizio, dunque, è necessario partire ponendosi aspettative realistiche per non dover poi restare delusi.

• Errore #6 nella Promozione Editoriale

Avere fretta.

Una parte di queste false aspettative spesso ha a che fare con il tempo. Molti autori pensano che tutto debba svolgersi in fretta, che se non vendono il proprio libro nei primi due mesi non lo venderanno più.

Anche questo è sbagliato.

Come ti ripeto sempre, la promozione editoriale è una maratona e si gioca sulla lunga distanza.

Errore #6 nella Promozione Editoriale: Avere fretta.

È vero che nei primi mesi dall’uscita di un libro si vende il numero maggiore di copie, ma poi il libro può continuare a vendere per mesi e per anni. E non è detto che la somma delle copie vendute nel corso degli anni, un po’ alla volta, non superi il numero di copie vendute nel momento del lancio iniziale (come nell’effetto Coda Lunga).

Uno dei vantaggi del Self Publishing è anche questo: tu detieni i diritti sul tuo testo per tutta la tua vita quindi il tuo libro può rimanere in vendita nelle librerie online finché non lo decidi tu.

E perché dovresti toglierlo dal mercato? Non avere fretta!

Se si tratta di un libro che ha un contenuto legato alla contingenza storica, puoi aggiornarlo, ma se si tratta di un libro di narrativa devi lasciarlo in vendita.

Perché negare a futuri lettori la possibilità di scoprire il tuo libro?

Togliere il libro dalla vendita solo perché è “vecchio” significa rinunciare a una fetta di pubblico.

• Errore #7 nella Promozione Editoriale

Non assumersi le proprie responsabilità.

Quando un autore vede deluse le proprie aspettative, invece di analizzare ciò che ha fatto o non ha fatto o invece di riconsiderare il livello stesso delle aspettative, spesso cerca un capro espiatorio a cui dare la colpa del suo insuccesso.

È più facile puntare il dito contro qualcuno (il lettore che non ha capito, l’editore che non ha fatto abbastanza, il mercato aggressivo, perfino il destino avverso) piuttosto che assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

Promuovere un libro non è facile e su queste pagine non mi hai certo sentito dire il contrario. Anzi, ti ripeto da tempo che per promuovere un libro e avere soddisfazione in termini di vendita ci vogliono una strategia, tempo e costanza.

Errore #7 nella Promozione Editoriale: Non assumersi le proprie responsabilità.

Essere un autore indipendente significa essere editore di te stesso, cioè pensare alla produzione dei tuoi libri in modo imprenditoriale, prenderti cura della realizzazione del prodotto-libro in tutta la sua filiera, dalla scrittura, alla revisione, dall’impaginazione al confezionamento, dalla messa in vendita alla promozione.

Essere editore di te stesso significa avere un piano d’azione, circondarti di professionisti capaci, avere una visione a lungo termine e soprattutto investire su di te, sia in termini economici, sia, soprattutto, in termini di impegno.

Se il tuo libro non vende o non vende abbastanza, prima di puntare il dito e scaricare la responsabilità su qualcun altro, chiediti se hai fatto tutto quello che potevi: ne hai curato la qualità? il tuo libro si propone con una copertina professionale? ha un titolo accattivante? si rivolge al target giusto? hai diffuso la notizia? hai messo in campo tutte le azioni di promozione che potevi? puoi fare qualcos’altro?

È tutto nelle tue mani e questo è un potere enorme.

Ma come ogni potere ha due facce: il lato positivo è che tutto dipende da te e decidi tutto tu, ma il rovescio della medaglia è che proprio perché tutto dipende da te, se tu non fai nulla non accade nulla.

Se questa GUIDA ti è utile, regalami un like: mi ci è voluto un po’ per realizzarla con cura e il tuo piccolo gesto mi farà felice!

Come promuovere un libro: gli strumenti

Ed eccoci arrivati alla parte pratica. Dopo tanta teoria – comunque  necessaria – sulla promozione editoriale, vediamo insieme quali strumenti hai a disposizione per promuovere il tuo libro.

Strumenti di Book Marketing sono:

  • i comunicati stampa;
  • le community di lettori;
  • i blog letterari;
  • le presentazioni letterarie;
  • i concorsi letterari;
  • un tuo sito/blog;
  • gli sconti e le promozioni;
  • tutti i Social Network.

Gli strumenti del Book Marketing: i comunicati stampa

Uno dei modi più semplici per promuovere il tuo libro è scrivere e distribuire comunicati stampa. Purtroppo però molti autori ignorano o snobbano questo strumento di marketing perché pensano che sia passato di moda e che nell’era di internet un comunicato stampa non abbia più valore.

E invece si sbagliano.

I comunicati stampa, infatti, sono uno dei modi più semplici per promuovere il tuo libro perché richiedono pochissimo sforzo per essere redatti e diffusi.

Inoltre puoi scriverli da solo e diffonderli gratuitamente in molti portali dedicati. Si tratta dunque di uno strumento di book marketing a costo zero.

Perché dunque non approfittare?

Per approfondire questo strumento di promozione editoriale, capire come scrivere e come diffondere un comunicato stampa, ti consiglio questi due articoli specifici:

Gli strumenti del Book Marketing: le community di lettori

Le Community di lettori sono luoghi di aggregazione (virtuale) di persone interessate ai libri e alla lettura. Essere presenti al loro interno e partecipare alle conversazioni è quindi un modo efficace per promuovere il tuo libro.

Del resto prima di essere uno scrittore, tu sei sicuramente un lettore e quindi sai per esperienza personale che, per scegliere quali nuovi titoli leggere, tutti i lettori tengono in grande considerazione i consigli di lettura che provengono da persone che conoscono o di cui si fidano .

I consigli di lettura sono il passaparola del mercato editoriale (buzz marketing) e sono ancora oggi l’arma più efficace per promuovere un libro. Tutti noi leggiamo libri perché qualcuno ce li consiglia e il consiglio è tanto più convincente quanto più è amica la persona che ce lo dà.

Ora che sei uno scrittore, non devi dimenticare questi meccanismi psicologici che spingono i lettori ad acquistare e leggere un libro. Anzi, li devi sfruttare a tuo favore. Frequentare le Community di lettori ha dunque lo scopo di trovare nuovi amici, persone che condividono la tua stessa passione per i libri e con i quali scambiarti consigli di lettura.

Gli strumenti del Book Marketing: i blog letterari

I lit blog, sono una realtà consolidata nel panorama culturale italiano e per questo promuovere un libro sui Blog Letterari rappresenta un passaggio fondamentale per chiunque abbia scritto un libro e voglia farsi conoscere come autore.

I Blog Letterari, infatti, sono seguiti da folte schiere di lettori attenti e ricettivi, che accolgono i consigli di lettura dei blogger, commentano le recensioni e lasciano a loro volta opinioni e giudizi.

I Blog più influenti, inoltre, sono seguiti anche da talent scout e case editrici proprio perché i blogger sono a contatto diretto con il loro pubblico e per questo ne sentono il polso e ne conoscono bene i gusti.

Per approfondire questo strumento di promozione editoriale, capire come trovare i blog letterari giusti e come presentarti a loro per chiedere una recensione del tuo libro, ti consiglio si leggere questo articolo specifico:

Gli strumenti del Book Marketing: le presentazioni letterarie

Le presentazioni letterarie sono incontri dal vivo tra scrittori e lettori e sono un ottimo strumento per farti conoscere da un pubblico locale e per vendere copie del tuo libro.

Se dunque non l’hai già fatto, organizza nella tua città una presentazione dal vivo in cui parlare del tuo libro e poi cerca contatti per ripetere la presentazione anche in altri luoghi.

Ad ogni nuovo incontro, infatti, scoprirai che i lettori sono curiosi e interessati e soprattutto potrai vendere copie del tuo libro perché chi partecipa a una presentazione si aspetta di trovare il libro di cui si parla e molto spesso lo compra.

Per scoprire quali sono i passaggi fondamentali per organizzare al meglio le tue presentazioni letterarie, ti consiglio di guardare questo video:

Gli strumenti del Book Marketing: i concorsi letterari

I Concorsi Letterari sono uno strumento di promozione editoriale perché ti permettono di far conoscere il tuo libro, ricevere il giudizio di lettori esperti e qualificati e farti apprezzare come autore.

Per approfondire questo strumento di promozione editoriale e capire perché i concorsi letterari possono essere utili, come trovarli e come partecipare, ti consiglio di leggere questi articoli specifici:

Gli strumenti del Book Marketing: il tuo sito o blog

Avere un sito web personale rappresenta per ogni autore il passo più importante di una strategia di promozione editoriale, perché in tuo sito tu puoi raccogliere e dare voce a tutte le altre attività promozionali che metti in campo.

Se vuoi dunque essere presente online devi farlo come si deve, aprendo un tuo sito web personale.

Certo, realizzare un sito web efficace richiede una programmazione attenta e a lungo termine, idee chiare e contenuti da inserire, quindi non è un’operazione che puoi improvvisare. Tuttavia io ti consiglio assolutamente di farlo perché i vantaggi che ne ottieni sono importanti e valgono l’impegno richiesto.

Per approfondire questo strumento di promozione editoriale e capire come aprire un tuo sito web, come dare vita a un tuo blog e come riempirlo di contenuti interessanti, ti consiglio di leggere questi articoli specifici:

Gli strumenti del Book Marketing: gli sconti e le promozioni

Avrai sicuramente notato anche tu che spesso nelle librerie online ci sono sconti e promozioni per l’acquisto di libri.

A volte sono in sconto solo i libri di una casa editrice, a volte ci sono promozioni temporanee sull’intero catalogo, a volta un libro appena uscito è proposto a un prezzo lancio e così via.

Se dunque anche tu sei un autore e hai messo in vendita il tuo libro, devi imparare ad usare il prezzo di vendita del tuo libro come strumento di Book Marketing e a offrire ciclicamente sconti e promozioni per vendere più copie.

Per approfondire questo strumento di promozione editoriale e imparare a usare gli sconti e le offerte per promuovere il tuo libro, ti consiglio di guardare questo video:

Gli strumenti del Book Marketing: i Social Network

E veniamo al vasto mondo dei Social Network. Certamente devi inserire nella tua strategia di promozione libraria anche la presenza su qualche Social Network.

Ma quale? E come usarlo?

Usare un canale Social per promuovere un tuo libro o te stesso come autore non è infatti la stessa cosa di frequentare quello stesso canale solo per scambiare quattro chiacchiere con gli amici o guardare le foto delle vacanze dei tuoi parenti.

Ogni canale Social ha le sue regole, i suoi vantaggi e anche i suoi limiti.

Per approfondire questo strumento di promozione editoriale e imparare come usare i Social Network per promuovere te stesso e i tuoi libri, ti consiglio quindi di leggere questi articoli specifici:

Gli strumenti del Book Marketing: considerazioni finali

Ebbene, come hai visto gli strumenti a tua disposizione per promuovere i tuoi libri sono tanti e di diverso tipo.

Non c’è un ordine predefinito in cui utilizzare i diversi strumenti: comincia con lo strumento che senti più vicino alle tue corde, quello a te più familiare o che ritieni più facile da affrontare.

Aggiungi via via nuovi strumenti, ma ricorda che lo scopo non è utilizzare tutti gli strumenti contemporaneamente, bensì provarli per capire come funzionano e quali sono adatti a te.

Non avere paura di sbagliare: se qualcosa non funziona o non ti piace, lasciala e passa ad altro. Scegli ciò che si rivela più efficace per il tuo libro, ma soprattutto scegli ciò che ti diverte di più e che è sostenibile per te nel lungo termine.

Conclusione

Infine, se vuoi avere qualche spunto pratico, non puoi perderti questo video in cui ti offro ben 98 idee per promuovere un libro:

Come hai visto le cose da capire, metabolizzare e poi mettere in pratica per avere le soddisfazioni che ti aspetti dalla promozione dei tuoi libri sono tante. Promuovere un libro è un impegno complesso, ma può essere facilmente affrontato da chiunque, con la giusta strategia e con costanza nel tempo.

Se questa guida ti è stata utile, ti chiedo di aiutarmi a condividerla. Sono infatti convinta che la diffusione delle informazioni sia il primo passo per la diffusione della qualità.

Con uno dei pulsanti qui sotto puoi spargere la voce. Per mettere insieme tutto questo materiale, tutti questi consigli e suggerimenti per promuovere un libro con successo, a me è servito molto tempo, per condividerli a te basta un click!

Ti ringrazio fin d’ora se vorrai farlo.

1Comment
  • Alessandro
    Posted at 14:42h, 27 Ottobre

    Veramente chiaro e ben scritto.
    Finalmente ho capito veramente cosa sono i blurb e il funnel di cui avevo sentito parlare tante volte.
    Complimenti!