Come promuovere un libro: regole e fasi del Book Marketing - Libroza
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Come promuovere un libro: regole e fasi del Book Marketing

Come promuovere un libro: regole e fasi del book marketing

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Fare promozione editoriale o book marketing significa promuovere il tuo libro, farlo conoscere, incuriosire i lettori affinché lo comprino.

La promozione editoriale, però, non è appannaggio esclusivo degli autori indipendenti perché, come abbiamo già detto in un articolo precedente, essere pubblicati da una casa editrice non assolve l’autore dal compito di promuovere se stesso e i suoi testi.

Tutti gli scrittori, self e non, devono imparare come promuovere un libro.

Proprio per questo, la fase del book marketing è la più delicata nel processo di creazione e distribuzione di un libro, perché saper usare al meglio gli strumenti a disposizione fa la differenza tra un libro che ha successo e uno che non ne ha.

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Certamente scrivere un bel libro, affidarlo a un editor professionista, creare una copertina d’effetto sono i primi passi per ricevere buone recensioni e innescare l’arma del passaparola, ma per trovare sempre nuovi lettori, oltre la cerchia di amici e parenti, bisogna conoscere le regole del marketing e seguire una strategia precisa.

Vediamo dunque insieme tutto quello che c’è da sapere per imparare a promuovere un libro, ovvero le difficoltà, le regole e le fasi della promozione editoriale.

Come promuovere un libro: le difficoltà

Molto spesso gli autori che si accingono a promuovere un libro sono bloccati da freni e pregiudizi nei confronti della promozione editoriale stessa.

Ad esempio, molti autori si vergognano di promuovere i propri libri perché non vogliono sembrare venditori insistenti e noiosi, oppure non si sentono portati per la vendita e vorrebbero dedicarsi solo alla scrittura, arte ben più nobile del commercio.

Capisco benissimo queste reticenze, ma se vuoi dedicarti solo alla scrittura, dopo non puoi aspettarti di vendere molte copie del tuo libro!

Io penso invece che se sei qui, su queste pagine, e stai leggendo gli articoli di questo blog, hai sicuramente voglia di farti conoscere e apprezzare, di far leggere le tue opere e ricevere i giudizi dei lettori.

Per questo devi darti da fare in prima persona, attraverso una adeguata strategia di promozione editoriale.

Lo fanno anche i grandi autori, partecipando ai festival, promuovendo il loro libro nelle trasmissioni televisive e radiofoniche in cui sono invitati. Certo, loro sono supportati dallo staff della loro casa editrice (e se si tratta di case editrici grosse l’ufficio marketing è molto attrezzato), ma perché allora non dovresti farlo anche tu, sfruttando tutti gli strumenti che la rete e la tecnologia oggi ti mettono a disposizione?

Molto probabilmente prima di essere uno scrittore, tu, come me, sei un lettore e magari anche un lettore “forte”, uno di quei lettori che leggono molti libri all’anno, quindi, come lettore, sei sempre alla ricerca di nuovi titoli da leggere, nuovi libri dei tuoi autori preferiti, oppure libri di nuovi autori che possano incuriosirti. Per questo non devi sentirti in imbarazzo o, peggio, vergognarti di promuovere il tuo libro, perché là fuori c’è un pubblico di lettori che è sempre alla ricerca di novità.

Questo è il bello del mercato editoriale: chi legge libri ne vuole sempre di più.

Chi legge libri ne vuole sempre di più.

Inoltre, promuovere il tuo libro è facile perché il tuo libro è la tua creazione, è ciò a cui hai dedicato tutto te stesso per mesi, è il prodotto in cui tu credi di più. Per questo non sarà difficile essere convincente e appassionato.

Di sicuro se non credi nel prodotto che stai proponendo al cliente/acquirente, non sarai credibile e molto probabilmente non riuscirai a convincerlo a comprare, ma il tuo libro è la cosa di cui tu sei più convinto quindi sarà assolutamente spontaneo per te parlarne con entusiasmo e trasmettere il tuo entusiasmo anche a chi ti ascolta convincendolo quindi che il tuo libro vale la pena di essere letto.

Come promuovere un libro: le regole

Per promuovere un libro in modo efficace è sufficiente seguire tre semplici regole.

1) Offrire un prodotto di qualità

Come dico sempre, il Self Publishing di successo è solo il Self Publishing di qualità.

Non voglio qui ripetere ciò che ho già detto e scritto più volte, ma ribadisco che ogni libro in genere deve essere un prodotto di qualità; se poi si tratta di un libro autopubblicato questa indicazione diventa una necessità, perché un libro self non deve avere nulla da invidiare ai libri pubblicati dalle case editrici.

2) Attrarre e non spingere

Si può fare marketing in due modi: spingendo il prodotto verso i clienti oppure attirando i clienti verso il prodotto. È la differenza tra push e pull marketing.

  • Fare push marketing significa spingere un prodotto, metterlo davanti agli occhi di clienti non interessati e insistere affinché lo comprino.
    In genere tutta la pubblicità che noi vediamo in televisione è una pubblicità di tipo push, cioè ci viene proposto un prodotto che non stavamo cercando, di cui forse non conoscevamo nemmeno l’esistenza e di cui quindi non sentivamo la necessità.
    In questo caso però la bravura dei pubblicitari sta proprio nel presentarci il prodotto, facendoci apprezzare le sue caratteristiche e instillando dentro di noi un senso di mancanza, cioè la voglia di possedere proprio quel prodotto.
  • Fare pull marketing significa invece attirare clienti interessati all’argomento, parlare del prodotto, incuriosendoli e convincendoli ad acquistare.
    In questo caso il pubblicitario si rivolge a clienti che sono già interessati, che stavano già cercando qualcosa e che quindi già sapevano di avere un bisogno da colmare.
    In questo modo è più facile che il cliente vada verso il prodotto, desideroso di acquistarlo.

In campo editoriale fare push marketing significherebbe insistere nel voler vendere il tuo libro a chi non è interessato, mentre fare pull marketing significa farti notare da chi potrebbe essere interessato all’acquisto del tuo libro.

La differenza è fondamentale: da una parte, facendo push marketing tu rischieresti di essere invadente e fastidioso rispetto a un pubblico che magari non sta cercando quel tipo di libro e quindi mai e poi mai lo comprerebbe; d’altra parte, invece, facendo pull marketing attiri verso di te lettori che sono già interessati al tuo genere letterario e che quindi sarà più facile far avvicinare a te e al tuo libro.

3) Mettere al centro il lettore

Al centro delle tue azioni di promozione editoriale ci deve sempre essere il lettore con i suoi interessi.

Scrivere riguarda lo scrittore. Pubblicare riguarda il libro. Promuovere riguarda il lettore.

Quando scrivi sei solo tu con la tua pagina bianca, sei tu che stabilisci i tempi, i ritmi, i contenuti della tua scrittura, quindi scrivere riguarda lo scrittore. Quando pubblichi, invece, fai un’azione tecnica perché curi il libro come prodotto fisico: lo formatti, lo impagini, lo metti in vendita nelle varie librerie online secondo le regole di ciascuna, quindi pubblicare riguarda il libro.

La promozione invece riguarda il lettore: non è più una questione intima e privata che riguarda solo te come scrittore e non è una fase tecnica che riguarda il libro come prodotto.

Scrivere riguarda lo scrittore.
Pubblicare riguarda il libro.
Promuovere riguarda il lettore.

Quindi per promuovere un libro devi metterti dalla parte del lettore e immaginare cosa pensa, cosa gli piace e cosa no, cosa lo influenza nelle sue scelte.

È un vero e proprio cambio di prospettiva, ma se, come immagino, tu stesso sei un lettore prima di essere uno scrittore, non dovrebbe essere difficile fare questo cambio di prospettiva e adottare il punto di vista giusto.

Come promuovere un libro: le fasi

Il processo di vendita si struttura attraverso 4 fasi discendenti, note con l’acronimo di AIDA.

Come promuovere un libro: regole e fasi del book marketing

A come Attenzione

Catturi l’attenzione del lettore sui social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest, YouTube, LinkedIn), in internet (con un tuo sito o blog) o con la pubblicità a pagamento.

In qualche modo il lettore naviga e trova qualcosa che parla di te e del tuo libro che attira la sua attenzione.

I come Interesse

Il lettore dimostra interesse quando ti segue sui social, legge i tuoi articoli e i tuoi post e interagisce con te scrivendoti, facendoti domande o commentando ciò che scrivi tu.

Quindi da una prima fase in cui ha solo notato qualcosa che parla di te, il lettore comincia a seguirti e a interagire, dimostrando quindi il suo interesse.

D come Desiderio

Il lettore dimostra desiderio quando è curioso del tuo lavoro o di te come persona.

Alcuni lettori, ad esempio, ti chiedono a che punto sei con la stesura di un nuovo libro, come sono i personaggi che hai delineato per il tuo nuovo romanzo, oppure cosa fai nella vita, cosa ti piace al di là della scrittura e della lettura, perché si appassionano a te come persona e non solo come autore.

A come Azione

L’azione del lettore consiste nel comprare il tuo libro.

L’azione, però, è solo l’ultimo passaggio della catena: non esiste azione senza desiderio, non esiste desiderio senza interesse, non esiste interesse senza attenzione.

Non esiste azione senza desiderio,
non esiste desiderio senza interesse,
non esiste interesse senza attenzione.

Ad ogni fase, dall’alto verso il basso, il numero di potenziali lettori diminuisce. Per questo il processo di vendita si chiama funnel, che in inglese significa imbuto.

All’inizio del funnel ci sono molti potenziali lettori che possono prestarti attenzione; solo alcuni di questi passano alla fase successiva e ti dimostrano interesse; solo alcuni di questi arrivano alla terza fase del desiderio e solo pochi arrivano alla fine del funnel, nella fase di azione, disposti a spendere dei soldi per comprare il tuo libro.

Questa è la regola base del marketing, valida in ogni settore, non solo nel book marketing.

Pensa per esempio a quante volte tu stesso sei stato colpito da un annuncio o da una notizia e ti sei quindi interessato a un prodotto, hai cercato informazioni e prezzi, magari sei perfino andato in un negozio a provarlo e solo alla fine (e non sempre!) l’hai comprato.

Ogni acquirente si comporta così, c’è chi fa questo percorso in un tempo più breve e chi in un tempo più lungo, ma in ogni caso le fasi da attraversare sono sempre le stesse.

Sapere qual è il meccanismo che muove le scelte di chi compra ti permette di sapere come agire nel momento in cui ti trovi dalla parte di chi vende.

Come autore che vuole promuovere i propri libri, il tuo obiettivo  deve quindi essere quello di farti notare e destare l’attenzione del maggior numero di potenziali lettori: più persone riesci a far entrare nell’imbuto, più alto sarà il numero di persone che arriveranno alla fine del funnel e compreranno il tuo libro.

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