Come partecipare ai Concorsi Letterari
26 Ottobre 2016

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Come abbiamo già visto in un articolo precedente, i Concorsi Letterari sono uno strumento di promozione editoriale perché ti permettono di far conoscere il tuo libro e farti apprezzare come autore.
Se dunque almeno uno dei motivi che ho portato a favore della partecipazione ai Concorsi Letterari ti ha convinto, vediamo ora come organizzare questo percorso, dove trovare le informazioni necessarie, cosa fare e cosa evitare per partecipare senza intoppi ai Concorsi Letterari.
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Dove trovare i concorsi letterari
Innanzitutto devi cercare i bandi dei Concorsi e tenerti aggiornato sulle nuove uscite.
Puoi trovare i bandi dei Concorsi Letterari:
• su Google
facendo una ricerca con le chiavi di ricerca “premi letterari” o “concorsi letterari”.
• su siti dedicati
che si occupano appunto di censire tutti i concorsi letterari banditi mensilmente in Italia.
Ecco i più importanti:
Io ti consiglio di sfogliarli tutti. Spesso troverai gli stessi concorsi su più siti, ma può anche capitare che un concorso sia pubblicato solo su uno di questi siti e non sugli altri, quindi potrai avere una panoramica completa di tutti i concorsi banditi in un determinato periodo solo intrecciando le informazioni di questi siti.
Come partecipare ai Concorsi Letterari
Sfogliano i siti di Concorsi Letterari ti renderai conto che i bandi a tua disposizione, mese per mese, sono davvero tanti così il rischio di confondersi o di non sapere quale concorso scegliere può essere alto.
Ti consiglio dunque di impostare una procedura e di seguirla regolarmente tutti i mesi.
1) Segui i siti di concorsi a cadenza mensile
Ad esempio a metà di ogni mese dedichi un pomeriggio a sfogliare tutti i siti di concorsi per leggere i bandi dei concorsi che scadono nel mese successivo. In questo modo avrai una quantità ridotta di bandi da leggere e sarai comunque in tempo per preparare tutto il materiale entro la scadenza.
Non serve che tu faccia questo lavoro a intervalli di tempo più ristretti, ma non ti consiglio nemmeno di allungare i tempi. In genere, infatti, le associazioni che organizzano i concorsi pubblicano il bando almeno due mesi prima della scadenza, ma potrebbe accadere che alcune associazioni pubblichino il bando solo qualche settimana prima della sua scadenza.
Per essere sicuro di essere sempre aggiornato ti consiglio dunque di fare questa ricerca con cadenza mensile.
2) Leggi attentamente i bandi
Leggi con attenzione il bando di ogni concorso al quale intendi partecipare. Questa è forse la fase che richiede più tempo, ma è anche la più delicata perché solo leggendo in forma completa il bando puoi assicurarti di avere tutti i requisiti per partecipare al concorso stesso.
Non ti fidare dunque delle tabelle riassuntive che a volte i siti di raccolta inseriscono nella scheda di presentazione di ogni concorso: in fondo chi gestisce questi siti fa un lavoro prezioso, ma non è certo responsabile per eventuali errori. L’unico testo che fa fede per la partecipazione a un concorso è il suo bando originale e non il riassunto che qualcun altro può averne fatto.
Alcuni bandi limitano la partecipazione a testi di un solo genere letterario, altri distinguono le diverse categorie a concorso in base all’età dell’autore, altri ancora selezionano i testi in base all’argomento affrontato.
Insomma, le variabili sono tante e solo con la lettura dei bandi puoi scoprirle tutte.
Dalla mia esperienza posso dirti che quasi tutti i concorsi banditi in Italia prevedono una categoria aperta alla partecipazione di poesie, singole o in sillogi, molti sono i concorsi banditi per racconti di narrativa (e in questo caso possono stabilirne l’argomento e/o la lunghezza massima), mentre molti meno sono i concorsi per romanzi e pochissimi quelli per i saggi.
Quindi, se hai scritto poesie, troverai moltissimi concorsi ai quali partecipare, e molto probabilmente dovrai fare delle scelte perché non potrai partecipare a tutti, mentre se hai scritto un romanzo avrai molta meno scelta e se hai scritto un saggio dovrai spulciare bene tutti i bandi per trovarne uno adatto a te.
3) Predisponi il materiale richiesto
Poni molta attenzione ai dettagli indicati dal bando e predisponi il materiale richiesto secondo le indicazioni fornite.
In alcuni bandi, per esempio, è previsto che il materiale venga inserito in una busta senza nessun segno di riconoscimento; in altri bandi è previsto per i libri di narrativa che sul frontespizio di una delle copie siano riportati i dati dell’autore; in altri, ancora, è prevista una scheda di partecipazione da stampare, compilare e allegare al materiale.
Insomma, piccoli ma preziosi dettagli formali. Sarebbe davvero un peccato vedersi rifiutare la domanda di partecipazione a un concorso, dopo aver speso tempo per la ricerca e soldi per le copie e la spedizione, solo per non aver rispettato alcune semplici indicazioni.
Per i primi concorsi ti consiglio dunque di fare le cose con calma e controllare più volte se tutto è a posto. In seguito ti assicuro che l’esperienza di farà andare più veloce perché saprai come muoverti di fronte a ogni richiesta possibile.
4) Effettua il pagamento
La maggior parte dei concorsi letterari prevede il versamento di una quota di iscrizione. Anche in questo caso segui le indicazioni del bando per quanto riguarda le modalità di pagamento (bonifico, vaglia, ricarica o contanti).
Molti concorsi prevedono il pagamento della quota di iscrizione in contanti, inserendo i soldi direttamente nella busta. Certo può sembrare un sistema ormai datato e poco sicuro. Per questo, quando è possibile fare un pagamento tracciabile (bonifico, vaglia o ricarica) io ti consiglio di adottare questo sistema, ma devo anche dire che ho partecipato a decine di concorsi che prevedevano il pagamento in contanti e non mi è mai capitato né che il plico andasse perso né che la segreteria del concorso fingesse di non aver trovato i soldi all’interno del plico.
Del resto le associazioni che organizzano i concorsi sono generalmente senza fini di lucro e le quote di partecipazione servono a coprire i costi di segreteria e le spese per organizzare la premiazione. Gli organizzatori non ci guadagnerebbero nulla a fare i furbi con i partecipanti, anzi, si rovinerebbero per sempre la reputazione! Il loro interesse è che il concorso si svolga senza problemi e, di anno in anno, diventi sempre più apprezzato e ambito.
Quando dunque non hai altra scelta e l’unica forma di pagamento possibile è l’inserimento dei contanti nella busta, allora, per tua garanzia, ti consiglio di effettuare una spedizione tracciabile, come per esempio il piego di libri raccomandato, che, alla convenienza delle tariffe per i pieghi di libri, aggiunge per pochi euro la tracciabilità di una raccomandata.
5) Spedisci il plico
Effettua la spedizione del plico contenente tutto il materiale entro i termini previsti e secondo le modalità indicate nel bando di concorso.
Se puoi, non ti ridurre all’ultimo giorno. Anche se in genere fa fede il timbro postale della data di partenza, è sempre meglio dare il tempo alla spedizione di arrivare e alla giuria di organizzare i propri lavori di valutazione.
Alcuni bandi precisano di non accettare raccomandate o spedizioni tramite corriere perché queste forme di spedizioni richiedono la presenza di qualcuno alla consegna. In questo caso puoi usare tranquillamente il piego di libri perché funziona bene, è molto veloce ed economico.
Se invece l’associazione organizzatrice accetta forme di spedizione tracciabili, ti consiglio di usare il piego di libri raccomandato, soprattutto, come abbiamo visto prima, se hai inserito contanti nel plico.
Perché i Concorsi Letterari diventino un efficace strumento di promozione editoriale è dunque necessario avere:
• tempo
tempo per trovare i concorsi, per leggere i bandi, per predisporre i materiali e andare in posta a fare le spedizioni, e poi tempo per aspettare i risultati.
• costanza
per cercare mese per mese i bandi giusti e continuare a farlo per molti mesi per raccogliere risultati significativi, che possano dimostrare il valore del tuo libro.
• e un libro di qualità
perché tu puoi avere tutto il tempo e la costanza del mondo, ma se stai presentando un libro scarso, di poco valore e poco curato, non vincerai mai. E allora non avrebbe senso partecipare ai concorsi, spendere soldi e tempo in questo (come in altri) canali di promozione editoriale.
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