10 motivi per pubblicare il tuo libro in formato cartaceo - Libroza
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10 motivi per pubblicare il tuo libro in formato cartaceo

Pubblicare il tuo libro in formato cartaceo

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La maggior parte degli autori che si avvicinano al Self-Publishing pensa che pubblicare il proprio libro nelle librerie online significhi esclusivamente mettere in vendita un testo in formato digitale, cioè in formato ebook.

I formati ebook sono certamente i più acquistati nelle librerie online, proprio perché si tratta di formati che il lettore può scaricare immediatamente dopo l’acquisto, senza nessuna attesa e attraverso un processo totalmente automatizzato.

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Tuttavia, pensare al Self-Publishing solo come ad una strada per produrre ebook è riduttivo e limitante.

Se dunque anche tu finora hai pensato di pubblicare il tuo libro solo in formato Kindle e in formato .ePub, sappi che pubblicare il tuo libro solo in formato ebook non basta!

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10 motivi per cui dovresti pubblicare il tuo libro in formato cartaceo

Vediamo allora dunque i 10 motivi principali per cui dovresti prendere seriamente in considerazione l’opportunità di pubblicare il tuo libro anche in formato cartaceo.

1. Perché non costa di più

Pubblicare il tuo libro in formato cartaceo non fa aumentare i costi, perché le spese maggiori nel tuo percorso di Self Publishing sono quelle che devi sostenere a prescindere dal formato di vendita.

Ad esempio, un editing professionale o la creazione di una copertina di qualità sono passaggi indispensabili anche se tu vuoi pubblicare solo in formato ebook.

2. Per toccare con mano il frutto del tuo lavoro

Dopo tanti mesi di lavoro stringere tra le mani il tuo libro ti darà sensazioni bellissime, che nessun file digitale potrà mai darti. Potrai dire con orgoglio: “Questo l’ho fatto io!”. E puoi ben immaginare l’orgoglio ancora più grande di tua madre o di tua nonna, quando potranno mostrare il tuo libro alle loro amiche!

Questo motivo può sembrare superficiale, perché è legato alle emozioni e alle relazioni affettive; invece ti assicuro che è talmente forte che da solo basterebbe a giustificare il poco lavoro in più che ti viene richiesto per pubblicare il tuo libro anche in formato cartaceo.

In fondo, scrivere è un atto fisico che nasce da una passione: perché i risultati di questo impegno non dovrebbero essere altrettanto concreti e appassionanti?

3. Perché ai lettori piace “toccare”

Anche se tu leggi prevalentemente in formato digitale o la maggior parte dei tuoi amici legge ebook, non puoi ignorare il fatto che ancora moltissimi lettori amano tenere un libro in mano e sfogliarne le pagine.

Anche chi legge regolarmente in formato digitale (come me, per esempio) spesso ama comunque comprare i libri in formato cartaceo per arricchire la propria libreria.

Inoltre, pensa a quante persone amano regalare libri: se dovessero accontentarsi di un libro in formato digitale, cosa porterebbero in dono al festeggiato? Cosa metterebbero sotto l’albero a Natale? 😉

4. Per effettuare il deposito legale

Se i motivi precedenti non ti soddisfano perché li ritieni troppo “emotivi”, eccotene uno razionale e pragmatico. Uno dei modi per tutelare il tuo diritto d’autore e poter dimostrare, in caso di disputa, la paternità della tua opera è effettuare il deposito legale, cioè inviare copia del tuo libro alle Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze, come ho già spiegato in un precedente articolo.

Ebbene, per effettuare questo deposito legale hai dunque bisogno di  almeno due copie cartacee del tuo libro.

5. Per sfruttare tutti i canali promozionali

Senza il formato cartaceo del tuo libro non potrai accedere alla maggior parte dei canali di promozione editoriale e perderai una fetta significativa di lettori.

Il tuo obiettivo, infatti, non deve essere solo quello di mettere il tuo libro in vendita in qualche libreria online, ma anche (e soprattutto!) quello di promuoverlo e di venderne più copie possibili. Per fare questo devi tenere conto che molti canali di promozione editoriale che puoi utilizzare per far conoscere il tuo libro ai potenziali lettori richiedono copie fisiche del tuo testo.

6. Per partecipare a concorsi letterari

Uno dei canali promozionali per il quale hai bisogno di copie cartacee del tuo libro è la partecipazione a concorsi letterari.

I concorsi letterari, infatti, sono un’ottima vetrina per far conoscere il tuo libro e farlo leggere a persone esperte e motivate, tuttavia nella quasi totalità dei casi la partecipazione ai concorsi prevede l’invio a mezzo postale di copie cartacee del tuo libro.

Sono molto pochi i concorsi che ammettono l’invio del tuo libro in formato digitale e spesso, anche laddove è ammesso l’invio di un file, viene poi richiesto l’invio del testo anche in formato cartaceo.

Le associazioni che organizzano i concorsi, infatti, hanno spesso il piacere di conservare agli atti una copia di ogni libro partecipante o di creare con tutti i testi raccolti una biblioteca a disposizione dei lettori.

7. Per inviare copie a blogger/giornalisti/lettori

I blog letterari sono uno strumento straordinario di promozione editoriale e i blogger che li gestiscono fanno un lavoro encomiabile, tanto più perché lo fanno come hobby a titolo gratuito.

È quindi molto importante per te cercare blog che possano recensire il tuo libro e farlo conoscere ai lettori, ma spesso i blogger ti chiederanno l’invio del tuo libro in formato cartaceo. Infatti, anche se leggono regolarmente gli ebook, spesso i blogger danno la precedenza, nella loro lista di libri da leggere e recensire, ai libri che ricevono in formato cartaceo, proprio per privilegiare in qualche modo gli autori che si sono impegnati a far stampare il loro libro e a inviarlo gratuitamente.

Prepara dunque un certo numero di copie cartacee del tuo libro che spedirai a blogger o a giornalisti con i quali puoi venire in contatto o perfino per regalarle ai tuoi lettori più fedeli con la tua dedica. Per loro sarà un omaggio assai gradito e per te sarà tutta pubblicità!

8. Per vendere copie durante le presentazioni

Quando organizzi una presentazione letteraria ti trovi di fronte un pubblico variegato. Alcune persone le conosci già, altre no, ma tutte sono lì per lo stesso motivo: ascoltarti e conoscere qualcosa di più su di te e sul tuo libro. Si tratta dunque di lettori fortemente motivati, che hanno dimostrato il loro interesse uscendo di casa e dedicandoti il loro tempo.

Non perdere dunque la possibilità di sfruttare questo loro interesse, così forte e così esplicito, mettendo in vendita le copie del tuo libro durante la presentazione stessa.

In ogni presentazione, infatti, è possibile acquistare una copia del libro di cui si parla e la maggior parte dei presenti è lì proprio per questo: per comprare il libro e farselo autografare dall’autore.

Non avrebbe alcun senso fare una presentazione di un libro che è in vendita solo in formato digitale perché i partecipanti resterebbero delusi, tu non potresti sfruttare la loro disponibilità all’acquisto nell’immediato e dovresti sperare che le persone, una volta tornate a casa, vadano in rete per comprare il tuo ebook. Forse qualcuno lo farebbe, ma la percentuale di potenziali lettori “persi” sarebbe altissima.

9. Per guadagnare di più

Arriviamo ai motivi più strettamente commerciali. Una copia cartacea costa sempre più di un formato digitale, quindi vendere il tuo libro in formato cartaceo ti farà guadagnare di più. Molto di più.

Un ebook di narrativa, infatti, viene generalmente venduto a pochi euro o perfino a pochi centesimi; lo stesso titolo in formato cartaceo, invece, può essere venduto tranquillamente a 10-12 euro.

Per i manuali e i saggi i prezzi si alzano, ma resta costante la differenza tra il formato digitale e il formato a stampa.

Inoltre, se vendi copie cartacee del tuo libro direttamente, come avviene per esempio durante le presentazioni letterarie, non devi nemmeno sottrarre ai tuoi guadagni le commissioni della libreria online o della piattaforma di Self-Publishing: dovrai ovviamente coprire le spese vive di stampa, ma per il resto potrai intascare il 100% del prezzo di copertina del tuo libro.

10. Per rendere più appetibile l’ebook

Probabilmente motivo ti sembrerà un controsenso, invece è proprio così: mettere in vendita il tuo libro in formato cartaceo farà apparire più conveniente il formato digitale.

Questo non accade solo perché, come detto prima, il prezzo di un libro a stampa è sempre maggiore del formato ebook, ma perché sarà proprio Amazon a sottolineare ai lettori il possibile risparmio.

Guarda questo esempio:

Pubblicare il tuo libro in formato cartaceo

Qui vedi la pagina di vendita di Amazon dedicata al mio libro L’amore conta, il cui formato cartaceo costa 11,00 euro, mentre il formato ebook costa 2,99 euro, scontati da Amazon a 2,48. Come vedi Amazon segnala al visitatore che comprando il formato ebook a 2,48 euro risparmia ben il 77% rispetto al formato cartaceo, invogliandolo quindi all’acquisto.

Ovviamente questa segnalazione di sconto non ci sarebbe se io non avessi messo in vendita il mio libro su Amazon anche in formato cartaceo, perché in quel caso non ci sarebbe nulla con cui confrontare il prezzo del formato ebook.

Si tratta dunque a tutti gli effetti di uno strumento di marketing interno: con un formato di vendita tu ne promuovi un altro. Ma, visto che si tratta di uno strumento promozionale assolutamente gratuito, perché non sfruttarlo?

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Risorse Utili

8 Comments
  • Nicola Perettini
    Posted at 11:08h, 09 Novembre

    Quali sono i dati obbligatori da inserire nel formato cartaceo? Codice ISBN, mese di pubblicazione, tipografia…

  • Salvatore
    Posted at 17:11h, 22 Novembre

    Ciao,
    Ho letto tanti articoli sul self publishing e sull’importanza della versione cartacea ma non mi è chiaro un ultimo passaggio.

    Qualsiasi sia la piattaforma di self publishing utilizzata, quale strada bisogna seguire per la distribuzione del libro cartaceo nelle librerie fisiche?

    Penso che se il libro non sarà sullo scaffale di una libreria, avrà poche chance di essere acquistato. Per chi non ha un canale di promozione come potrà mai emergere nella giungla dei libri online?

    Grazie

    • Libroza
      Posted at 19:58h, 28 Novembre

      Ciao Salvatore,
      sai quanti libri sono sullo scaffale delle librerie e lì restano a prendere polvere? Quasi tutti!

      Il punto non è quindi portare il proprio libro sullo scaffale di una libreria (cosa che peraltro costa molto perché richiede contratti di distribuzione, anticipi di stampa, ecc.) bensì portare il proprio libro sulla bocca dei lettori.

      Il tuo libro avrà chance di essere acquistato non quando sarà su uno scaffale, ma quando un lettore entrerà in una libreria (online o offline) e cercherà il tuo titolo. La chiave di tutto il mercato editoriale (online e offline) è quindi proprio nella promozione.

      E non è questione di “avere” o meno un canale di promozione, come dici tu. È questione di rimboccarsi le maniche e mettere in atto una strategia di promozione continua e a lungo respiro, fatta di piccoli passi, piccole azioni che ogni autore può (dovrebbe) fare sfruttando diversi canali.

      Se non hai idea di come cominciare a fare promozione per il tuo libro, leggi qui e di idee ne trovi addirittura 98:
      https://libroza.com/98-idee-per-promuovere-un-libro-e-aumentare-le-vendite/

      In bocca lupo per tutti i tuoi progetti!

  • Lorenzo Bernini
    Posted at 10:25h, 22 Dicembre

    Ciao, grazie per l’ottima guida.
    Vorrei farti una domanda su un problema che devo risolvere.
    Posso distribuire gratuitamente, in formato digitale, lo stesso libro che ho messo in vendita su Amazon tramite KDP in versione cartacea, senza incappare in qualche violazione del contratto?

    Amazon ha ricevuto questo mio quesito ma non risponde.
    Hai qualche conoscenza in merito?
    Un saluto

    • Libroza
      Posted at 16:24h, 28 Dicembre

      Ciao Lorenzo,
      anche se si tratta dello stesso libro, ogni formato dà vita a un “prodotto” diverso.
      Allora puoi pubblicare con Amazon solo il cartaceo e il digitale pubblicarlo e distribuirlo al di fuori di Amazon, o fare viceversa. Sei libero di fare come vuoi.
      Per Amazon l’unica regola è che un prodotto (qualsiasi, non solo un libro) messo in vendita sulla sua piattaforma sia proposto al prezzo minore presente sul mercato. Quindi se tu dovessi mettere in vendita altrove il tuo cartaceo a un prezzo inferiore rispetto a quello di Amazon, allora Amazon semplicemente adeguerebbe al ribasso il proprio prezzo.
      Ma nel tuo caso di tratta di due prodotti diversi.

  • Francesco Cibelli
    Posted at 15:45h, 04 Novembre

    Salve. Ho pubblicato il mio libro su amazon e ho un problema: il cartaceo risulta di 90 pagine e sono soddisfatto. L’ebook risulta solo di 53 pagine. C’è un metodo per aumentare le pagine dell’ebook?

    • Libroza
      Posted at 19:44h, 05 Novembre

      Ciao Francesco,
      per calcolare il numero di pagine di un ebook Amazon riporta il testo dell’ebook su un dispositivo Kindle, lo imposta “come simile a un libro cartaceo” (queste sono le esatte parole che usa Amazon stessa per spiegare) e ottiene quindi il numero da presentare ai clienti. Naturalmente Amazon intende “simile a un libro cartaceo” impaginato come si fa nella media, con font normali, margini normali, interlinea normali.
      Se invece tu impagini un libro cartaceo con font molto grandi, margini ampi, interlinea doppia, ecc., da un testo che magari è lungo una quarantina di CARTELLE EDITORIALI puoi ottenere un cartaceo anche di un centinaio di PAGINE. Ma si tratta di “trucchetti” che funzionano, per l’appunto, solo su carta.
      Nel formato digitale non puoi ingannare Amazon. Se il testo è corto, il numero di pagine è basso.
      Puoi provare a inserire delle interruzioni di pagina e vedere se funziona. Io non ho mai provato, quindi non so dirti… In ogni caso dovresti inserirne parecchie se vuoi arrivare da 53 a 90, rischiando quindi di trovarti poi con delle recensioni negative da parte dei lettori per le pagine vuote.
      Insomma, io NON te lo consiglio.
      Per come la vedo io, un testo può essere di valore anche se breve. Se poi lo vuoi allungare, scrivi di più! 😉

  • Mauro Sgaramella
    Posted at 11:43h, 17 Settembre

    Buon giorno,
    spero di non avere scelto il video sbagliato e di essere ancora in tempo per rivolgere il seguente quesito.
    Premesso che, dalle risposte fornite, mi sembra possibile gestire in proprio la pubblicazione di un libro cartaceo e contemporaneamente pubblicarne e venderne copie digitali su Amazon, vorrei chiedere a quali adempimenti burocratici e fiscali andrei incontro facendo stampare il mio libro da una tipografia e facendo poi l’imprenditore di me stesso per tutto ciò che ne consegue.
    Nel ringraziarla anticipatamente per la risposta, colgo l’occasione di complimentarmi con lei per l’accuratezza e la concretezza dei suoi testi e dei suoi video.

    Cordiali saluti

    Mauro Sgaramella